Grande successo di visitatori a Librartis. L'ideatore Mazieri: "La sfida è portare le opere degli artisti su carta"

Museo del Paesaggio- Castelnuovo Berardenga

Boom di visitatori all’inaugurazione della mostra “Librartis”, in programma, fino alla fine di marzo, presso il Museo del Paesaggio a Castelnuovo Berardenga. La mostra, nata da un’idea di Fabio Mazzieri, parte dal concetto di “Libro d’Artista”, sviluppatosi nel periodo futurista e giunto fino ai giorni d’oggi, ma che in realtà affonda le radici su una tradizione molto più antica risalente almeno agli esemplari dei codici miniati del periodo medievale. Per un mese al Museo del Paesaggio sarà possibile ammirare, sfogliare e toccare libri realizzati da sessanta artisti, nazionali e internazionali.

Librartis – spiega il curatore, Fabio Mazzieri - è nata da una mia partecipazione a mostre di libro d'artista in Costarica e in California, curate da Rolando Castellon, direttore del Museo latino americano. Apprezzando molto l'idea, ho pensato di ripetere l'esperienza invitando a partecipare artisti senesi, italiani ma anche artisti internazionali che hanno inviato il loro libro dagli Usa, dalla Francia, dal Costarica, dalla Korea, dalla Svizzera e dal Marocco.

La mostra è piaciuta così tanto che dal 26 aprile al 15 maggio 2014 sarà esposta in Cina a Wenzhou e in USA nella Burger Gallery della Kean University a giugno del 2015. Dopo le esposizioni all’estero Librartis tornerà in Italia e sarà esposta a San Galgano e in altri spazi di biblioteche che ne faranno richiesta”.

“La sfida - afferma Fabio Mazieri, curatore della mostra - è quella di trasferire sulle pagine di carta o su altro materiale le tecniche che solitamente l'artista utilizza per le tele o per le sculture o per la fotografia. Il principio di Librartis si basa sulla possibilità di fruire del libro d'artista, sfogliando le pagine e toccando per la prima volta le opere d'arte che solitamente non si possono toccare. In Librartis toccare le pagine permette di avere un valore tattile, di assaporare una sensazione nuova toccando carte lisce, ruvide, porose, stoffe, morbide, plastiche taglienti”.

“Il Museo – afferma Annalisa Giovani, assessore alla cultura del Comune di Castelnuovo Berardenga – sta crescendo sempre di più come spazio di incontro tra libri, arte e cultura del paesaggio. Librartis si adatta bene ad una struttura che si sviluppa tra angoli e spazi divisi tra loro, eppure comunicanti. L’intimità del Museo insieme all’intimità del libro si incontrano in un’esposizione dal grande valore artistico e culturale”.

Fonte: Ufficio Stampa

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