La rotonda del Turchetto, infrastruttura richiesta da anni, può essere realizzata con il concorso del privato beneficiario della variante allo studio del comune di Altopascio.
Questo il senso della comunicazione ufficiale che l’amministrazione comunale di Montecarlo, per mano del Sindaco Vittorio Fantozzi, ha inviato al primo cittadino di Altopascio, al Presidente della Provincia ed al Sindaco di Porcari.
La nota precede la formulazione e l’invio di una osservazione dettagliata in merito alla delibera di C.C. n. 70 del 30 novembre del comune di Altopascio, avente ad oggetto l’ADOZIONE DI VARIANTE AL PS E AL RU, MODIFICA UTOE PRODUTTIVA DEL TURCHETTO e sottolinea l’urgente necessita di adottare i provvedimenti tesi ad assicurare tutte le necessarie condizioni di sicurezza nel luogo oggetto della variante stessa.
In concreto Montecarlo richiede di realizzare la rotonda in prossimità del Turchetto in quanto unica risposta all’inevitabile aggravio in termini di circolazione, dovuto ai veicoli che serviranno il nuovo stabilimento, storicamente individuata dai progetti fino ad oggi elaborati proprio a ridosso dell’area prevista dall’intervento, tra l’innesto tra la via di Tappo e la via Provinciale G.Puccini e l'incrocio tra la Via Romana-Via Micheloni con la Via Provinciale G. Puccini.
Un’opera stradale, ribadisce il sindaco Fantozzi, la cui necessità è un dato storico assodato da oltre un decennio dalle amministrazioni di Montecarlo, Altopascio e Porcari quanto dalle amministrazioni provinciali che si sono susseguite, nonché condiviso e riproposto a mezzo stampa dall’attuale amministrazione altopascese.
Montecarlo, inoltre, condivide, quanto rilevato in sede di conferenza di copianificazione dalla Provincia di Lucca circa la problematica degli innesti sulla via Provinciale G. Puccini auspicando che la trasformazione urbanistica sia l’occasione per rendere possibile questa infrastruttura che è essenziale alla sicurezza del traffico veicolare.
Il sindaco Fantozzi invita il collega di Altopascio ad ipotizzare, tra le altre, una partecipazione diretta del privato beneficiario di una così grande opportunità alla realizzazione della rotonda, prendendo spunto proprio dall’esempio di Montecarlo che, primo comune in provincia di Lucca, in occasione di una variante adottata con lo stessa procedura, chiese all’azienda beneficiaria di un ampliamento di impegnarsi tramite le forme previste dalla legge a realizzare un’opera pubblica, consentendo il recupero di piazza d’Armi.
Fonte: Comune di Altopascio - Ufficio Stampa
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