Ruba la borsetta a una ragazza, fermato dai carabinieri

Quel conducente della linea urbana dell’autobus non se l’aspettava proprio che quella bella ragazza dall’aria innocente potesse giocargli un brutto scherzo.

Alla fermata di Piazzale Rosselli la giovane, che si presentava con un braccio fasciato, gli aveva chiesto ausilio per indossare un giacchetto prima di scendere dal mezzo pubblico.

Così, mentre lui gentilmente si era prestato a dare quel piccolo ausilio alla ragazza, il compagno di lei che era rimasto in disparte, aveva approfittato di quel momento di distrazione del conducente per sottrargli il voluminoso borsello in pelle che teneva al posto guida, contenente denaro, documenti ed effetti personali.

Era poi scappato in direzione del vicino centro commerciale, dove senz’altro aveva intrapreso una rapida risalita con le scale mobili. Inizialmente la vittima non aveva associato al compimento del furto un ruolo della ragazza. Anche lei aveva così potuto allontanarsi in direzione del centro commerciale.

Quando l’uomo si era poi presentato dai Carabinieri della Stazione di Siena, in Viale Bracci, i Militari avevano subito compreso che quella ragazza doveva aver avuto una parte nella vicenda. Ricevuta la denuncia querela, i Militari avevano intrapreso da subito degli accertamenti all’interno del centro commerciale che abbonda di telecamere di sorveglianza.

Avevano così avuto modo di individuare entrambi i responsabili del furto che avevano effettuato separatamente la risalita sino all’antiporto di Camollia, ma si erano ricongiunti immediatamente dopo con perfetto tempismo.

Le immagini acquisite erano molto chiare, tanto che i Militari avevano subito riconosciuto i due ragazzi, che sono una loro vecchia conoscenza per pregresse sfortunate disavventure. Fatto sta che le immagini li inchiodavano alle loro responsabilità.

Una telecamera esterna aveva addirittura immortalato il momento in cui i due avevano alla fine aperto il borsello per recuperare denaro ed oggetti di valore.

A questo punto i Carabinieri avevano realizzato un album fotografico contenente, fra le altre, le foto dei due ragazzi e lo avevano sottoposto all’attenzione della parte lesa.

Il conducente non aveva avuto dubbi nel riconoscerli e aveva pescato dal mazzo proprio le foto dei due sospettati che già i Carabinieri avevano riconosciuto. Ora i due sono stati denunciati per furto aggravato e affidati all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria che valuterà le loro chiare posizioni.

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