“Tutte le modifiche alle linee Ataf in zona stazione sono state concordate con azienda e sindacati oltre un mese fa per non appesantire l’area, regolarizzare meglio il servizio e rendere più efficiente la linea 14”: sono le dichiarazioni contenute in un comunicato stampa del 27 dicembre dell’Assessore al traffico del Comune di Firenze. Senza voler entrare nel merito dei provvedimenti decisi, i quali saranno messi alla prova e giudicati da chi ogni giorno si troverà sulla linea 14 o in zona Stazione, ci teniamo a precisare che nessuna delle scriventi organizzazioni sindacali (o i corrispondenti delegati nella RSU di Ataf Gestioni) ha recentemente concordato modifiche o interventi alle linee Ataf. Pertanto riteniamo la suddetta dichiarazione sbagliata nei contenuti o perlomeno imprecisa, in quanto dovrebbe specificare con chi sono state concordate le modifiche e con quali sindacati si è confrontato il Comune di Firenze.
Piuttosto questa occasione richiama a ciò che è stato effettivamente concordato e sottoscritto l’11 maggio scorso in Palazzo Vecchio, cioè una serie di provvedimenti da mettere in campo per rafforzare la qualità del servizio pubblico, come la veloce rimozione dei mezzi che ostacolano la circolazione dei bus, il presidio delle zone nevralgiche, il pronto intervento della PM. Ad oggi purtroppo notiamo che la situazione non è migliorata, visto che i problemi sono sempre gli stessi: sosta selvaggia, indisciplina continua dei veicoli, fermate e capolinea occupati, corsie preferenziali utilizzate come parcheggi, autobus bloccati per ore. Sottolineiamo che per motivi di sicurezza avevamo chiesto che fosse impedito ai pedoni di attraversare nelle strettoie dei cantieri della Stazione, dove i bus si muovono con molta difficoltà per il poco spazio e la poca visibilità generale… ma senza risultati evidenti. Evidentemente per le scriventi Segreterie la parola “concordare” ha un significato più profondo e più concreto.
Filt-Cgil - Fit-Cisl - Uiltrasporti (Segreterie Territoriali Autoferrotranvieri Firenze)
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