Natale a San Matteo, al pranzo a Pisa partecipano anche i richiedenti asilo

Si è svolto nella Chiesa di San Matteo il tradizionale pranzo di Natale organizzato la comunità di Sant'Egidio ha con oltre 200 amici, tra invitati e persone che hanno aiutato il servizio e la preparazione del ricco menù: crostini, formaggi, olive, lasagne, polpette e piselli, sformati, frutta fresca e secca, dolce e spumante.

Fra i partecipanti molti richiedenti asilo, fuggiti dalla Libia o arrivati grazie ai Corridoi Umanitari, e molti altri stranieri di oltre 24 diverse nazionalità che frequentano la scuola di lingua e cultura della comunità di Sant'Egidio, anziani ospiti della residenza Villa Isabella, tante famiglie italiane e straniere i cui figli frequentano la scuola della pace nel quartiere di Pisanova ed infine una decina di senza fissa dimora.

Per ognuno c’era un posto pensato ed un segnaposto con il proprio nome. Al termine del pranzo otto Babbi Natale hanno portato i propri regali tra la gioia di tutti i presenti: un regalo a ciascuno, tutti nuovi, scelti uno per uno.

Durante l'iniziativa è intervenuto il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi, insieme al presidente della Croce Rossa Antonio Cerrai, salutando tutti i presenti.

Molti i volontari che hanno aiutato i giorni precedenti ed il giorno stesso cucinando, servendo ai tavoli, scegliendo e impacchettando i regali. Tra loro le signore immigrate che frequentano la scuola di lingua e cultura italiana della comunità di Sant'Egidio e le molte persone che hanno letto e sentito dell'iniziativa e hanno contattato la comunità per aiutare.

La comunità di Sant’Egidio desidera ringraziare tutti quanti hanno aiutato, i volontari, i negozianti del quartiere, quanti hanno donato le merci (come l’Ipermoda Factoring), il cibo e la strumentazione logistica (Pubblica Assistenza, Circolo ARCI Isola Verde, AV Service).

Fonte: Comunità di Sant'Egidio

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