Il pranzo di Natale finisce a botte, arrestato 50enne

Nella serata di ieri, 25 dicembre, a Pontedera, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia hanno tratto in arresto un cittadino italiano 50enne per lesioni e violazione di domicilio. L’uomo, dopo un diverbio avuto con un 33enne del posto per futili motivi, lo ha raggiunto a casa, ha sfondato la porta d’ingresso dell’appartamento e lo ha preso a pugni e calci: è stato fermato da un carabiniere che, libero dal servizio, residente nel medesimo condominio, ha sentito insoliti rumori ed è risolutamente intervenuto, chiamando in ausilio i commilitoni della Compagnia. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso il proprio domicilio, in attesa della convalida degli atti da parte del Giudice.

L'uomo stava partecipando al tradizionale pranzo di Natale, ma qualcosa è andato storto e quello che dovrebbe essere un giorno di serenità si è trasformato in una lite accesa finita a botte. Da quanto si apprende dalla ricostruzione dei carabinieri, il 50enne ha prima schiaffeggiato suo suocero e poi il suo padrone di casa, dopo aver sfondato la porta d'ingresso di casa del 33enne e averlo aggredito a calci e pugni con inaudita violenza. L'intervento del militare fuori servizio è stato provvidenziale. Dopo aver udito il trambusto, si è precipitato in soccorso del vicino di casa. Sembra che la lite sia stata scatenata da un rimprovero che il suocero aveva rivolto al 50enne per l'atteggiamento tenuto durante il pranzo proprio nei confronti dell'altro invitato, il proprietario di casa.

Il genero ha prima schiaffeggiato il suocero e poi ha buttato a terra la porta di casa del proprietario di casa e ha picchiato anche lui. Si trova agli arresti domiciliari con l'accusa di lesioni personali e violenza privata aggravata

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