Moschea a Sesto, i dettagli dopo l'accordo. Elzir pensa anche a un edificio a Firenze

Sarà pronta in tre anni, avrà una superficie di massimo 2.500 mq su un terreno di oltre 8mila e potrà contenere 1.500 fedeli: queste le caratteristiche della nuova moschea che sorgerà a Sesto Fiorentino, dopo l'intesa firmata tra Comune, arcidiocesi, comunità islamica e Università di Firenze. Il terreno della nuova moschea sarà ceduto dall'arcidiocesi, mentre quest'ultima acquisterà un terreno dell'ateneo che sorge di fronte la chiesa della Madonna del Piano per altri fabbricati destinati ad attività di culto per 1.250 mq circa.

La questione dei tempi e dei costi è al momento ancora variabile: l'iter partirà a gennaio 2018 ma sugli oneri non sono stati posti vincoli o paletti.Un ponte tra religioni, questo il ruolo dell'Università rappresentata dal rettore Luigi Dei, che ha affermato: "Useremo il ricavato economico di questa operazione per la didattica e la ricerca". Izzedin Elzir, imam di Firenze, ha invece affermato che quello di oggi era il primo caso di lavoro tra quattro soggetti come Comune, diocesi, università e comunità islamica. "Traduciamo in fatti le parole del principio della libertà di culto", ha aggiunto. Dello spesso parere anche l'arcivescovo Giuseppe Betori: "Si attuano nello stesso momento i principi del Concilio Vaticano Secondo e della Costituzione sulla libertà religiosa". Infine il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi: "Un momento storico aver posto allo stesso tavolo due istituzioni laiche assieme ad altre due religiose". Elzir non ha tralasciato di affermare che dovrà nascere anche una moschea a Firenze, i cui dettagli potranno essere diramati entro la prossima privamera

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