
Il mondo della cultura piange Simonetta Puccini, nipote del maestro Giacomo. La donna era proprietaria dell'immobile dove sorge il Museo Puccini di Torre del Lago. Istituì la Fondazione a nome del maestro dell'opera per conseguire i restauri e ridare vita ai luoghi dove Puccini visse e compì le sue creazioni ancora oggi immortali. Il funerale è fissato per mercoledì 20 dicembre nella chiesa di Don Bosco a Viareggio.
Il sindaco Giorgio Del Ghingaro ha così commentato: "Con rammarico apprendo della scomparsa di Simonetta Puccini, nipote di Giacomo Puccini, nonché attenta custode della Casa – Museo di Torre del Lago. A lei mi legava profonda stima e un'amicizia, basata sulla reciproca passione per i luoghi e le opere pucciniani. Donna appassionata, di immensa cultura, instancabile testimone della grandezza del Maestro, con lei se ne va un pezzo di storia della nostra città. A nome mio e di tutta l'Amministrazione comunale, porgo le più sentite condoglianze".
Questa la testimonianza del Festival Pucciniano: "La Fondazione Festival Pucciniano partecipa al lutto per la scomparsa di Simonetta Puccini, unica erede del Maestro Giacomo Puccini attenta e appassionata custode del patrimonio materiale e immateriale del nonno e dei luoghi che in vita ospitarono e ispirarono il Maestro. Nella casa di Giacomo Puccini di Torre del Lago, oggi mausoleo, che custodiva con speciale amore e dedizione, Simonetta accoglieva anche personalmente i visitatori a cui amava raccontare anche con dovizia di particolari i grandi successi che suo nonno aveva collezionato in tutto il mondo e soprattutto quanto il Maestro avesse amato quei luoghi la cui quiete e la natura erano stati fonte di ispirazione".
Si è espresso anche il partito Forza Italia: "Il comitato comunale di Viareggio di Forza Italia si unisce al dolore della comunità torrelaghese per la scomparsa di Simonetta Puccini, nipote del Maestro e infaticabile custode della Casa Museo sul piazzale Belvedere. Ringraziamo di cuore Simonetta per la sua forza, l'impegno e la passione con cui ogni giorno ha custodito e tenuto viva la memoria del grande Giacomo Puccini ma, soprattutto, per averla condivisa senza indugio con un Paese intero, nelle piccole e grandi occasioni, con amore e semplicità. Di questo le saremo eternamente grati".
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