Casapound, Pd: "Gesto coraggioso cantare Bella Ciao"

(foto gonews.it)

Esprimiamo tutta la vicinanza alle antifasciste e agli antifascisti che hanno manifestato questa mattina davanti al banchetto di Casapound a Cascina - afferma il segretario Sonetti -. Lo hanno fatto con grande civiltà e coraggio. L'intervento di minimizzazione della sindaca Ceccardi, che addirittura mette fascisti e forze democratiche sullo stesso piano, ci dà il senso della misura del clima che si vive a Cascina. Fascismo significa totalitarismo, ostilità alla democrazia e alla libertà. Forse la prima cittadina si confonde o, invece, cosa più probabile, vuole semplicemente favorire l'ideologia fascista. Del resto le affermazioni di intolleranza che in questi anni ha rilasciato, le ultime contro i medici calabresi, danno bene il senso della misura.
Purtroppo il Comune di Cascina non ha sottoscritto l'atto di tutela della democrazia contro il fascismo, rispetto alle manifestazioni di piazza. Ovvero quel modulo dove si dichiara di essere contro il fascismo quando si organizzano eventi pubblici. Se è vero che la preoccupante ripresa dei nostalgici fascisti è inquietante, anche e soprattutto in comune con un'amministrazione come quella di Cascina, siamo al contempo molto orgogliosi di quello che è accaduto stamani, con una risposta antifascista e civile fatta da cittadine e cittadini che non accettano la presenza di chi punta tutto sull'odio e il ritorno ad ideologie e prepotenze che hanno mandato in rovina il Paese. I morti e il dolore che ha causato il fascismo insieme all'invasore nazista sono ancora vivi e in particolare in un luogo come Cascina, che vide la concentrazione di molti drammi e orribili storie causate da Mussolini, Hitler e i loro seguaci.

Fonte: Pd Pisa-Ufficio Stampa

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