
Ieri, giovedì 14 dicembre, la Polizia Stradale di Pisa ha denunciato una 53enne che è stata scoperta agli esami di guida mentre si faceva suggerire le risposte ai quiz. La donna, originaria della provincia di Caserta ma residente da anni nel pisano, si è presentata presso i saloni della Motorizzazione avvolta da un grosso giubbotto, con sotto un pullover da cui uscivano i polsini della camicia, ben chiusi con due spille.
Durante la prova, anziché osservare il più assoluto silenzio, si è messa a parlare e, pur se rimproverata dagli esaminatori, non ha desistito dalla sua condotta.
Quel suo modo di fare non tornava e, quindi, è stata condotta dai poliziotti in una stanza attigua. Invitata a togliersi il giubbotto, ha opposto un netto rifiuto e, a quel punto, una investigatrice donna l’ha perquisita scoprendo il trucco. Sul braccio sinistro, legato con del nastro bianco, è spuntato un congegno elettronico collegato a una microcamera e a un microfono, con cui la donna comunicava a un complice le domande, ricevendo le risposte.
Di fronte all’evidenza, la 53enne ha rilanciato, dicendo che soffriva di diabete e che quello strumento serviva a misuralo, per poi correggersi e dire che si trattava di un misuratore di pressione di ultima generazione.
Tutta quella sfrontatezza non è servita, poiché la donna non solo è stata bocciata, ma la Polstrada l’ha denunciata per truffa e sta pure individuando il complice.
Fonte: Ufficio stampa
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