
Bocciato in Commissione Affari Istituzionali e Bilancio l’emendamento del Movimento 5 Stelle alla Legge di Stabilità per prorogare la riduzione dei vitalizi fino al 2020.
“Il PD si conferma senza vergogna: per la povertà non trovano i soldi ma guai a prenderli ai vitalizi” commenta Gabriele Bianchi, consigliere regionale capogruppo M5S e vicepresidente della Commissione Affari Istituzionali e Bilancio.
“Speriamo in un’illuminazione nel fine settimana, perché se la maggioranza confermasse in aula il voto oggi di Bugliani, Pieroni, Gazzetti, Baldi e Capirossi, reagiremo come necessario” sottolinea il Cinque Stelle
“Scadeva nel 2017 la mini riduzione dei vitalizi regionali avviata due anni fa per fronteggiare i pesanti tagli al bilancio regionale. Solo quest’anno quei tagli portano via 294 milioni di euro e rendono quasi nullo quel poco di politiche di contrasto alla povertà stabilito dalla giunta. Per questo avevamo proposto almeno di continuare la riduzione dei vitalizi fino al 2020, ma la maggioranza PD ha detto no provando a salvare la faccia con una proroga di massimo un anno” precisa Bianchi.
“Grazie a Bugliani & Co quindi dal 2019 gli ex consiglieri regionali percettori di vitalizio potrebbero tornare a cifra tonda – denuncia il Cinque Stelle - si vede che per questi PD è ingiusto continuare a trattenere 564 euro a chi ne aspettava 4.700 il mese (o, per lui se deceduto, la partner e in ultima istanza i figli fino ai 25 anni) magari per darli a quelle 53mila famiglie toscane in povertà assoluta. Noi pensiamo esattamente il contrario. Aspettiamo quindi il PD alla prova del voto in aula: vedremo se si confermeranno dalla parte di chi gode di questo privilegio immorale della politica, nonostante decine di migliaia di famiglie toscane non riescano ad avere di che mangiare la sera”.
Passa all’unanimità in commissione emendamento Pd alla legge di stabilità
La riduzione sugli importi dei vitalizi regionali verrà riconfermata anche per il 2018. Questo grazie a un emendamento alla legge di stabilità, presentato dal capogruppo del Pd Leonardo Marras, dalla vice Monia Monni, dal membro dell’ufficio di presidenza Antonio Mazzeo, e sottoscritto anche dal presidente Eugenio Giani e da altri consiglieri Pd, approvato oggi all’unanimità in commissione bilancio.
«Fin dall’inizio dell’attuale legislatura regionale – spiega Marras – ci siamo attivati per implementare le misure di riduzione dei costi della politica già varate dai nostri predecessori, tra cui una riduzione degli assegni erogati in Toscana per il triennio 2015-2017. Una misura che oggi intendiamo confermare anche per il prossimo anno, perché la riteniamo coerente con il principio giuridico della ragionevolezza, alla luce dell’attuale contesto economico. Non si tratta di un segnale simbolico, perché in questi anni, grazie ai risparmi sui vitalizi, il Consiglio regionale ha potuto destinare risorse aggiuntive per emergenze sociali e ambientali. Tutto ciò – conclude il capogruppo Pd – insieme alla rilevante innovazione del divieto di cumulo tra l’assegno vitalizio regionale e gli eventuali assegni vitalizi derivanti dall’esercizio del mandato di parlamentare nazionale, europeo, o di consigliere di altra Regione, introdotta in questa legislatura».
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