“Duecentosettantasei volte Toscana”, grazie a Comuni che sono “scrigni cultura, economia, società e rapporti umani”, e anche “il volto di una regione unica al mondo”. Eugenio Giani fa il punto in conferenza stampa sul tour istituzionale che in due anni e mezzo lo ha portato a visitare 276 comuni della regione appunto (più di quelli attuali, perché nel frattempo sono arrivate le fusioni); a macinare oltre 150 mila chilometri e a poter vivere in ciascun territorio, dice, originalità e istanze, usi e identità. Una ”valorizzazione” di cui il presidente si dice “orgoglioso” e che spesso ha trovato uniti “maggioranza e opposizione” in Consiglio e sui territori.
Ma dai municipi arrivano anche spunti per proposte di legge da portare nel consesso legislativo regionale. Per esempio, spiega Giani, con il venir meno del ruolo delle province è urgente la costituzione di una Anas Toscana, un’azienda che in modo specifico, efficiente e diretto organizzi le risorse stanziate per la manutenzione e la costruzione di nuove strade in Toscana. Sulla scorta delle molte esperienze viste nei territori, dove le pro loco con pochissimi fondi svolgono attività sussidiaria alle amministrazioni comunali, appare utile una legge che in modo organico dia forza e sostegno a questi fenomeni locali. Infine, serve una legge che permetta la valorizzazione del patrimonio immobiliare dei Comuni, che in tanti casi hanno acquistato strutture destinate a funzioni di pubblico interesse salvo poi trovarsi privi dei fondi per la valorizzazione necessaria.
Fonte: Consiglio Regionale
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