Rifiuti, accordo tra Toscana e Lazio. Fattori (Sì): "Sovracapacità degli impianti"

Tommaso Fattori (foto gonews.it)

"Questa è l'ennesima dimostrazione che in Toscana vi è una sovracapacità e un sovradimensionamento degli impianti di incenerimento e che l'unica strada razionale è iniziare a chiuderli, anziché farne di nuovi". Lo afferma il capogruppo in consiglio regionale di Sì-Toscana a Sinistra, Tommaso Fattori, commentando l'accordo tra Toscana e Lazio per lo smaltimento di circa 20 mila tonnellate di rifiuti. "Non è la prima volta che la Regione Toscana conclude accordi con altre Regioni in difficoltà -ricorda Fattori- e gli impianti toscani stanno funzionando da anni con importazioni di rifiuti da fuori Regione, dalla Calabria, dal Lazio, dalla Campania. La cosa grave è che nessuna seria verifica è stata compiuta in questi anni su quanto ATO e Regione Toscana hanno prima programmato e poi realizzato. Ad esempio non c'è stata nessuna autocritica sul fatto che sia stata mantenuta una previsione di crescita del + 5% annuo della produzione di rifiuti e di fabbisogno impiantistico nei Piani interprovinciali dell'ATO SUD (AR,GR,SI) approvati negli ultimi anni, nonostante che dal 2006 la tendenza alla riduzione o alla stagnazione sia evidentissima e documentatissima. La mancanza di questa autocritica -conclude Fattori- ha come risvolto la volontà di assicurare comunque, anche con i rifiuti provenienti da fuori Regione, i profitti dei soggetti privati che hanno investito in impianti di incenerimento, a danno della salute dei Toscani"

Fonte: Sì - Toscana a Sinistra - Ufficio Stampa

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