
La situazione che si è venuta a creare al liceo scientifico " Il Pontormo" di Empoli ha dell'incredibile. Da giorni studenti , insegnanti , personale Ata sono costretti a lavorare al freddo per un guasto all' impianto di riscaldamento.
È stato necessario che i ragazzi e i lavoratori della scuola, Preside compreso, scendessero in piazza per protestare contro questa situazione insostenibile e chiedere interventi risolutivi.
Ci domandiamo che Paese è quello che lascia le sue scuole al freddo perché mancano i fondi per sostituire una caldaia e ripararne un'altra che non funziona piu.
"Educazione siberiana " hanno scritto i ragazzi su un loro striscione ed hanno perfettamente ragione : studiare e lavorare al freddo è quanto di più lontano da una scuola accogliente, sicura e funzionante si possa immaginare.
E non si tratta dell'unico episodio, perché dall'inizio dell'anno scolastico a ora si sono moltiplicati i casi di "cattiva scuola" nel nostro territorio : aule allegate, cornicioni caduti, sistemi di riscaldamento in tilt anche in altri edifici. ( per non parlare dei.molti insegnanti arrivati nelle loro sedi con settimane e settimane di ritardo )
Investire nella scuola pubblica è una necessità non più prorogabile : i tagli indiscriminati hanno prodotto solo guasti nel sistema istruzione, che meriterebbe invece ben altra attenzione e maggiore considerazione.
Come gruppo politico "Liberi e Uguali" dell'empolese valdelsa, riteniamo indispensabile rivedere le politiche della cosiddetta "Buona scuola", i cui frutti sono, ahimè, sotto gli occhi di tutti.
Esprimiamo piena solidarietà agli studenti e agli insegnanti in agitazione e restiamo a disposizione di tutti coloro che vorranno seguirci e contattarci attraverso la nostra pagina Facebook.
Fonte: Liberi e Uguali
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