
Lo slargo di ingresso al centro storico di Empoli intitolato a Gino Ragionieri, primo Sindaco ‘eletto’ di Empoli. Si svolgerà nella mattinata di venerdì 15 novembre, a partire dalle 10, la cerimonia ufficiale di intitolazione dello spazio urbano: una nuova piazzetta di accesso al centro storico, realizzata a seguito dei lavori di riqualificazione di piazza Guido Guerra, a ridosso dell’inizio di Via Cosimo Ridolfi.
Gino Ragionieri è stato un sindaco amato dalla popolazione e in molti è ancora vivo il suo ricordo.
Alla cerimonia saranno presenti il sindaco del Comune di Empoli Brenda Barnini, rappresentanti della famiglia di Gino Ragionieri, il consigliere comunale Alessio Mantellassi (PD) che presentò la mozione successivamente approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale per la intitolazione di Largo Ragionieri, e alcune classi delle scuole primarie di Empoli che partecipano al progetto ‘Investire in Democrazia’.
CHI ERA GINO RAGIONIERI - Il ‘Sindaco della Ricostruzione’, Gino Ragionieri, nasce a Empoli nel 1910. Artigiano, si iscrive al Partito comunista d'Italia (PCd’I) nel 1934; nel 1938 viene condannato dal Tribunale speciale per la difesa dello Stato. Scarcerato nel 1943 alla caduta del fascismo diventa partigiano combattente e, in seguito, membro della giunta comunale provvisoria nominata dal Comitato di liberazione nazionale di Empoli. Dal 1944 è funzionario del PCDI, poi segretario della prima sezione del partito a Empoli. Dall'aprile 1945 al 1960 ricopre la carica di sindaco della sua città natale per ben tre mandati. Fu eletto sindaco per la prima volta il 31 marzo 1946, e rieletto alle amministrative del 10 Giugno 1951 e del 27 Maggio 1956, concludendo il suo mandato fino al 6 Novembre 1960, quando gli successe Mario Assirelli.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa
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