Siccità in Toscana, via libera al riconoscimento di 'eccezionale avversità atmosferica'

Marco Remaschi

La richiesta di riconoscimento di "eccezionale avversità atmosferica" a seguito della grave siccità legata alla mancanza di precipitazioni e alle temperature elevate riscontrate nel periodo giugno-ottobre 2017, è stata approvata dalla giunta regionale su proposta dell'assessore all'agricoltura Marco Remaschi.

La richiesta sarà inoltrata al ministero delle Politiche agricole e forestali con l'obiettivo di sollecitare l'attivazione, prevista dalla legge, del Fondo nazionale di solidarietà per le aziende che abbiano subito danni almeno pari ad un 30% della produzione lorda vendibile.

"La siccità - spiega Remaschi - ha causato notevoli danni agli agricoltori toscani che, in quasi tutte le province, hanno registrato un forte calo delle produzioni sia vegetali che zootecniche e, in particolare, nel settore dell'apicoltura. In Toscana, sulla base delle segnalazioni delle aziende agricole, i danni hanno superato quasi ovunque il limite del 30%".


Positiva la richiesta al Governo, da parte della Giunta regionale della Toscana, per il riconoscimento della calamità naturale a causa della duratura siccità che ha recato danni ingenti all’agricoltura e alle aziende agricole toscane. A sottolinearlo è la Cia Toscana dopo le novità della delibera adottata in giunta dall’assessore all’agricoltura Marco Remaschi.

La calamità dovrebbe andare a coprire il risarcimento per danni superiori al 30 per cento rispetto alla media degli ultimi tre anni, oltre ad interventi su fiscalità, previdenza e sistema bancario a favore degli imprenditori agricoli. Inoltre è stato richiesto lo stato di calamità per l’alluvione di Livorno.
Ora è necessario che il Ministero – secondo Cia Toscana – provveda tempestivamente all’adozione del decreto per il riconoscimento (immediato) della calamità e metta a disposizione le risorse occorrenti per il completo risarcimento dei danni subiti per permettere alle aziende agricole toscane di non perdere ulteriori quote di mercato. Inoltre è auspicabile il rinvio dei contributi previdenziali ed il rinvio delle rate dei mutui.

Tutti i comparti hanno sofferto la siccità di questa annata, con gravi ripercussioni che hanno compromesso la cerealicoltura, la zootecnia, ma anche l’ortofrutta, l’olivicoltura e in parte il settore vitivinicolo. Drammatica la situazione in certe aree della Toscana dove le aziende zootecniche hanno dovuto acquistare l’alimentazione per gli allevamenti a causa di una scarsa fienagione; e per i cereali già compromessi per il crollo del prezzo del grano e delle scarse semine

Fonte: Regione Toscana

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