Aggredita e violentata dopo essere stata costretta ad assumere cocaina: questo il racconto di una ventenne all'ospedale di Firenze durante le procedure del codice rosa, dedicate alle vittime di violenza sessuale. Con l'aiuto della polizia, ha riconosciuto in un gruppo di stranieri quello che ha indicato come avggressore: un 20enne somalo con regolare permesso di soggiorno per protezione sussidiaria, sottoposto a fermo di polizia. L'uomo era già noto per rapina, lesioni, reati inerenti gli stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.
I terribili fatti raccontati dalla ragazza sasrebbero avvenuti in piazza della Libertà a Firenze . La giovane si era appartata con il pusher per comprare dell'hashish. Poi avrebbe tentato l'approccio sessuale, che sarebbe riuscito dopo l'utilizzo della cocaina. I medici hanno trovato escoriazioni nell'inguine della ragazza, una prova che rafforzerebbe la testimonianza della ragazza.
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