La Sala Rosa del 'S.S. Annunziata' di Firenze a Francesca Morvillo Falcone

"E’ un’iniziativa molto significativa ed è importante che sia stata particolarmente sentita e voluta anche dagli studenti” ha dichiarato il Sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri durante l’intitolazione della Sala Rosa dell’Educandato Statale “SS Annunziata” di Firenze alla Dott.ssa Francesca Morvillo Falcone, moglie del magistrato Giovanni Falcone simbolo della lotta alla mafia.

L’iniziativa è nata a seguito dell’incontro con gli studenti organizzato lo scorso 23 Maggio durante il 25° anniversario della strage di Capaci, in collaborazione con la DIA di Firenze, che ha visto proprio gli studenti fortemente motivati insieme ai docenti e a tutto il personale dell’Educandato nel richiedere di onorare la memoria di Francesca Morvillo, magistrato, donna e moglie "morta per amore".

“Il ricordo di Francesca Morvillo deve farci riflettere per capire che la lotta alla mafia si vince non solo con la repressione, le norme, ma anche con le idee e con un messaggio culturale forte. La società civile, i giovani devono conoscere, confrontarsi, capire e reagire lanciando messaggi di voglia di legalità.

"Bisogna partire proprio dai giovani e dalle scuole per fare in modo che l’impegno nel contrastare la mafia coinvolga tutti, attraverso una efficiente sinergia tra istituzioni, magistratura, politica, forze dell’ordine e tutta la società civile” ha proseguito Ferri.

“La criminalità mafiosa in questi anni ha cambiato strategia e volto puntando soprattutto sugli investimenti imprenditoriali, sullo spaccio di droga, sul contrabbando, sul riciclaggio di danaro, sul traffico illecito di rifiuti e sugli appalti e mira ad entrare sempre più nel tessuto economico e sociale. La sfida è quella di intervenire in maniera ancora più decisa e oggi è possibile farlo grazie al rafforzamento degli strumenti attuato con la riforma del codice antimafia per realizzare il blocco degli investimenti illeciti attraverso più trasparenza e semplificazione."

"Questa giornata ci ha consentito di ricordare e ringraziare Francesca Morvillo che è morta per avere condiviso con Giovanni Falcone l'amore, i progetti nella lotta contro la mafia, l'idea di legalità e di giustizia che voleva far trionfare nel nostro Paese. Di fronte alle intimidazioni lo Stato non si fermerà mai, continuerà a percorrere la strada che porterà ad azzerare le mafie. Sarà il modo migliore per rendere onore a tanti servitori dello Stato che hanno perso la vita per il coraggio e la passione del loro lavoro e per non aver mai avuto dubbi che fosse più cauto fare un passo indietro".

 

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