Non comprano droga, lo spacciatore li aggredisce: arrestato

Piazza Santa Croce

Un 28enne inglese, in compagnia di tre amici, mentre si trovavano in Piazza Santa Croce, è stato avvicinato da un soggetto che, insistentemente, ha provato a vendergli droga. E’ successo questa notte, 25 novembre, poco prima delle 04. In un primo momento il 28enne si è mostrato disinteressato all’acquisto non considerando il soggetto poi, vista la sua insistenza, ha cercato di allontanarlo a parole.

A questo punto, l'uomo ha afferrato per la gola la vittima brandendo con l’altra mano una bottiglia di vino che gli amici del 28enne inglese gli hanno tolto di mano, intervenuti in difesa dell'amico e liberandolo dalla morsa.

Lo spacciatore di tutta risposta ha trovato un’altra bottiglia e l'ha lanciata verso di loro; fortunatamente senza colpirli. Vista la situazione il gruppo di giovani ha tentato di allontanarsi in direzione di via Ghibellina quando, all’altezza di via Torta, il soggetto è tornato a scagliare contro di loro un'altra bottiglia, anche in questa occasione senza colpirli.

I quattro, consapevoli della pericolosità dei gesti dell'uomo, hanno provato a fermarlo senza riuscirci perché costui a sua volta è fuggito. Poco dopo il gruppo di giovani lo ha visto seduto nella piazzetta di via Verdi angolo via Pandolfini e lo hanno raggiunto per fermarlo, ma lui ha reagito rompendo una sedia e un tavolo per poi scagliarsi contro il 28enne colpendolo sulla testa, provocandogli un vistoso taglio.

Giunti sul posto, i Carabinieri che nel frattempo erano stati attivati, hanno notato l’aggressore che alla loro vista si è liberato del bastone utilizzato per colpire il 28enne e ha provato a fuggire, ma è stato bloccato dai militari dell’Arma, che hanno recuperato anche il pezzo di legno sottoposto a sequestro.

L'uomo è stato trovato in possesso di circa 1 grammo di cocaina. Si tratta di un albanese di 25 anni, noto già per i suoi trascorsi. Per lui sono scattate le manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e lesioni personali aggravate. La vittima ha riportato lesioni guaribili in 10 giorni, trauma cranico non commotivo.

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