Mps, audizione di Valentini: "Lo Stato rimanga azionista"

Bruno Valentini

"Lo Stato rimanga in Mps più dei 4-5 anni preventivati": l'appello di Bruno Valentini giunge oggi in conferenza stampa dopo l'audizione della Commissione parlamentare, dopo la notizia della permanenza del Mef come azionista dell'istituto senese fino al 2021. "Lo Stato decise, quando vennero fatte le regole europee per i salvataggi, che il sistema bancario era solido. Ma gli interventi si sono rivelati necessaria. Bankitalia, Consob e ministero del Tesoro non hanno vigilato in modo adeguato sull'acquisto di Antonveneta".

La crisi, i suoi nodi, il tempo che era poco a disposizione, la vigilanza europea che non ha fatto sconti al sistema: questi i punti chiave che hanno portato al tracollo di Mps sotto la gestione Profumo-Viola, ex presidente ed ex ad. "C'erano dei dubbi sull'operazione Antonveneta, espressi dall'allora presidente della Fondazione Mps Gabriello Mancini. Ma in ministero Mancini venne incitato a fare questa operazione e in Consiglio comunale si rafforzò il coro di coloro che volevano che anche la Fondazione facesse parte all'aumento di capitale", spiega ancora Valentini nella sua ricostruzione dei fatti.

Fonte: Comune di Siena - Ufficio Stampa

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