
“Da associazioni di categoria come Confindustria e Confartigianato mi aspetterei un sostegno lungimirante degli impianti che recuperano l’amianto a freddo, più che la difesa di una discarica che lo seppellisce” così Giacomo Giannarelli, presidente del gruppo M5S in consiglio regionale e primo firmatario della mozione per la chiusura e bonifica di Cava Fornace al voto nella prossima seduta d’aula.
“Le discariche appartengono a un modello vecchio di gestire i rifiuti” prosegue il Cinque Stelle “deludente leggere che queste associazioni di categoria sono ancorate a questo passato, anziché fare una battaglia opportuna per i modelli più virtuosi di gestione. Sono a disposizione per aiutarle a conoscere e cogliere questo futuro che per molti territori è già presente, con la speranza di averle accanto nella richiesta di linee di investimento regionali dedicate proprio agli impianti a freddo dove l’amianto – materiale prezioso – non si brucia ma si recupera” conclude Giannarelli.
Fonte: Area Comunicazione M5S - Regione Toscana
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