Montecatini si trasforma, il M5S: "ono lontani i tempi della città Termale e della Belle Epoque"

L'amministrazione comunale di Montecatini non crede più alle Terme, non le ritiene strategiche. Lo dimostrano gli atti in Regione, lo dimostra la scelta della collocazione del Luna Park in mezzo ai nostri monumenti. Mentre realtà come Lucca scelgono un parcheggio fuori dalle Mura per attrazioni di questo tipo, noi usiamo luoghi che dovrebbero essere dei simboli di Montecatini.

La trasformazione della città si è conclusa sabato scorso con l'inaugurazione della luminaria; il Movimento 5 Stelle non può restare in silenzio davanti a tanta arroganza con la quale sono state imposte le installazioni natalizie nei luoghi a noi tanto cari.

La ruota panoramica impedisce di godere il panorama sul borgo di Montecatini Alto, si prospetta a ridosso dell'elegante Fontana dei Cigni e distoglie attenzione dal maestoso porticato delle Terme Excelsior.

Attraverso il mercatino natalizio, senza un criterio di appartenenza e logica, ci avviciniamo alla Terme Tamerici, un gioiello di arte neogotica.

Un capolavoro architettonico con i suoi interni impreziositi dalle ceramiche di Gallileo Chini, emarginate nel loro contesto originario, ospita il Paese delle Fiabe.

E di lì si continua, sul vialetto che tanto bello si apriva dalle Tamerici verso il Tettuccio, scoprendolo gradualmente per dare tempo allo sguardo ed animo per prepararsi a così tanta bellezza!

Ma le giostre hanno divorato il viale, si sono imposte violentemente alla natura, tanto da dover tagliare, senza un disegno, i rami considerati "ingombranti"!

No, non siamo contrari al Luna Park, tanto amato dai ragazzi, ma alla sua inopportuna collocazione, in mezzo al parco di alberi secolari e agli stabilimenti storici che lo circondano.

Ma come mai siamo arrivati a permettere tutto ciò?

Una città come la nostra, di grande eleganza, una volta invidiata da tutti, si è trasformata in un banalissimo parco giochi. La città simbolo della belle epoque, del buon gusto e bel vivere, si sta riducendo a rappresentare il pagliaccio giocoso al servizio di un "non-progetto". Un progetto ormai senza senso, nè proiezione, nè benefici promozionali, un progetto che non tiene conto della storia della città, del passato radicato su questo suolo da cui sgorgano le acque benefiche, delle acque uniche al mondo, quelle che ci hanno reso gloriosi.

E grazie alle quali il maestro Verdì ritornò a scrivere, le note che curano l'anima, la musica che lo rese immortale.

Ripeterebbe il maestro le famose parole. "Questi sono i più bei paesaggi che io abbia mai visto!", vedendo oggi la nostra città privata di orgoglio in funzione ad un frivolo trend? Talmente frivolo e senza identità che lo hanno copiato dappertutto!

Ci chiediamo infine: E' veramente la strada giusta verso L'UNESCO?

Fonte: M5S Montecatii Terme

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