
Sul confronto tra il Governo e i sindacati sulle pensioni, la dichiarazione di Dalida Angelini (segretaria generale Cgil Toscana):
“Il Governo al tavolo del confronto ha avanzato proposte insufficienti a rispettare gli impegni che aveva già sottoscritto con le organizzazioni sindacali, e questo è inaccettabile.
Non ci sono risposte adeguate sulla pensione dei giovani, sulle donne, sull'aspettativa di vita.
Il nostro segretario generale, Susanna Camusso, al termine dell’incontro di questa mattina ha annunciato per il 2 dicembre la mobilitazione generale territoriale contro la proposta del governo, per dire con forza che la vertenza pensioni è aperta e per chiedere al parlamento, che può ancora intervenire, di dare risposte al mondo del lavoro.
Ci saranno manifestazioni interregionali e in tanti dalla Toscana andranno a Roma. La Cgil come sempre è al fianco di lavoratori e lavoratrici, la loro rabbia e delusione, rivendicando, per intero, i contenuti della piattaforma unitaria che chiedeva cambiamenti universali del sistema previdenziale.
La Cgil Toscana, già impegnata per la riuscita delle manifestazioni del 2 dicembre, chiede che fin da ora venga proclamato lo sciopero generale a sostegno della vertenza previdenziale, molto sentita da lavoratori e lavoratrici, e per pretendere una maggiore attenzione del Governo sui temi del lavoro”.
Fonte: Ufficio Stampa Cgil Toscana e Firenze
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