Sopralluogo a sorpresa questa mattina del Movimento 5 Stelle al CAS Molino Nuovo di Empoli gestito dalla cooperativa MC Multicons. La delegazione - composta dai parlamentari Ivan Della Valle e Giuseppe Brescia, dal consigliere regionale Andrea Quartini e dalla consigliera dell'Unione Empolese Valdelsa Lisa Giuggiolini - ha visitato la struttura e la sede del gestore, segnalando ai servizi sociali il caso dei dieci bambini ospitati nei centri della cooperativa senza alcuna formalizzazione.
"Nelle strutture di MC Multicons vivono dieci bambini nati in alcuni centri gestiti dalla cooperativa, delle cui esigenze - pannolini e latte inclusi - ha dichiarato di occuparsene direttamente il suo Presidente" così Brescia e Della Valle al termine della giornata di visita.
"Abbiamo trovato locali sporchi e fatiscenti" hanno proseguito i deputati M5S "All'esterno quanto il gestore definisce 'palestra' ha copertura in lamiera arrugginita ed eternit con tele di iuta a proteggere il perimetro. Peggio la situazione all'interno con locali comuni e cucina pieni di stracci e indumenti personali. Manca evidentemente manutenzione idraulica ed elettrica oltre alla pulizia minima, resa ancor più emergenziale dai soli quattro bagni per i trentacinque residenti firmanti".
"Parlando con gli ospiti abbiamo scoperto che uno soggiorna sempre nella struttura nonostante sia assunto dalla cooperativa" hanno sottolineato Brescia e Della Valle "e i tempi medi di permanenza sono almeno due anni. Periodo in cui alcuni elementi base del servizio in convenzione sembrano mancare: gli ospiti lamentavano di non avere contatti col proprio legale, collaboratore della cooperativa, da oltre 10 mesi e hanno dimostrato di ignorare il nome di mediatore culturale e psicologo offerto dal gestore"
"Anche per questo abbiamo concluso il sopralluogo con una visita alla sede della MC Multicons" hanno aggiunto Quartini e Giuggiolini "dove abbiamo verificato la convenzione con la Prefettura, rilevando mancanti alcuni requisiti quali la derattizzazione-disinfestazione-deblattizzazione"
"Purtroppo non ci è stato possibile verificare la documentazione ASL relativa all'agibilità igienico strutturale dell'assicurazione e nemmeno gli atti dell'ultimo sopralluogo verbalizzato dai delegati del prefetto in data 10 luglio 2017" hanno sottolineato i Cinque Stelle indicando tuttavia che "i registri di presenza sono risultati regolarmente compilati e le presenze segnalate alla prefettura".
LA RISPOSTA DI MUGNAINI (PRESIDENTE MC MULTICONS)
"Nel centro di Molino non c'è nemmeno un neonato - spiega il direttore all'accoglienza Mc Multicons Francesco Fariello, contattato da gonews.it - abbiamo detto loro che abbiamo anche decina di neonati che non ci vengono riconosciuti con la tariffa dei neonati, ma solo con i 30 euro di un adulto. Ma non sono qui, uno è a Montelupo e uno a Firenzuola".
Per le condizioni del centro spiega inoltre: "Per i bagni la normativa chiede che ce ne sia uno ogni 10, mentre per il giovane che lavora da noi dico che avevamo posti liberi al centro. Gli offro un lavoro e anche un alloggio a spese della cooperativa". Sulla 'palestra inoltre afferma: "È un annesso dove mettono le bici e fanno palestra, la casa è agibile e ha l'abitabilità".
"Il centro di Molin Nuovo è stato aperto il 18 giugno 2015, da allora c'è girato il mondo e nessuno, a parte le lamentele per le tensioni tra ospiti, nessuno ha detto che il centro non va bene. Sono venuti l'assessore Mostardini prima e Poggi poi, la commissione, la sinistra, i giornalisti, addirittura L'Arena di Giletti. Il centro rispetta tutte le normative dopo i controlli della prefettura, dell'Asl e dei vigili del fuoco".
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