Alluvione Livorno, Nogarin: “Fondi extra per gli straordinari dei dipendenti comunali”

Filippo Nogarin (foto da facebook)

Il Comune di Livorno ha scritto al Dipartimento di Protezione civile e al Commissario per l’emergenza Enrico Rossi per ottenere i fondi necessari a mettere insieme una squadra straordinaria di tecnici specializzati, indispensabile per realizzare gli interventi di ripristino e ricostruzione delle infrastrutture e delle attività economiche danneggiate dall’alluvione del 10 settembre.
Nella richiesta si evidenzia anche la necessità di incrementare il fondo per gli straordinari dei dipendenti comunali, che dal 10 settembre ad oggi hanno accumulato oltre 4 mila ore di lavoro extra.
Ogni anno il Comune di Livorno stanzia 340 mila euro per creare un fondo per il pagamento degli straordinari; fondo che, per legge, non può essere incrementato salvo in caso di eventi calamitosi o emergenze e soltanto attraverso contributi statali.
Da qui la richiesta inoltrata nei giorni scorsi dal Comune, che però è stata respinta con una nota del 6 novembre dal Commissario Rossi.
Per questo il sindaco, il 16 novembre scorso, ha deciso di scrivere una nuova lettera al Commissario, invitandolo a rivedere la propria decisione.

“Le norme contrattuali vigenti - si legge nella lettera -, salvo deroga normativa nel contesto dei provvedimenti governativi a favore della popolazione livornese, impediscono a questa Amministrazione di provvedere autonomamente a finanziare le necessità di lavoro straordinario. Unica possibilità prevista per la gestione delle emergenze (come per quelle elettorali) è data dall'eventuale finanziamento ab extra".
"Non si può ignorare - spiega il sindaco -, in primo luogo, che il nostro Comune abbia ridotto gli organici negli anni scorsi, in maniera sostanziale (nell'ordine di alcune centinaia di unità) e non solo per il doveroso rispetto della legislazione finanziaria vigente.
Tale operazione di razionalizzazione vede oggi le nostre dotazioni ristrette all'osso e, davvero, incombenze ulteriori, come quelle provenienti dall'emergenza alluvione, mettono in crisi la funzionalità stessa dei nostri uffici”.

“L’impegno per far ripartire la città - conclude Nogarin - ha visto contribuire in maniera massiccia il nostro personale e questo contributo è ancora necessario per qualche tempo. Le stesse opere periziate, che sono ancora in corso, occuperanno in molti casi i nostri uffici per i prossimi mesi e pochissime unità di supporto straordinario sono indispensabili perché la città non debba rinunciare ad una parte significativa dei servizi che l'Amministrazione comunale ha previsto ed intende erogare. In tal senso faremo avere al Commissario, nell'ottica sopraindicata, una specifica e documentata richiesta”.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Livorno

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