Il dramma borghese di una delle opere liriche più amate e rappresentate di tutti i tempi sarà protagonista di una conferenza domani sera, giovedì 16 novembre, alle 17.30, nella sala del Cenacolo degli Agostiniani di Empoli, nel cuore del centro storico, in via dei Neri. Pomeriggio dedicato a “La Traviata” del grande Giuseppe Verdi con l’approfondimento dal titolo ‘Madamigella Valery? Son io!’ a cura della musicologa Katiuscia Manetta. Un appuntamento che rientra nella programmazione del “Maggio Metropolitano”. L’ingresso è gratuito.
LA NASCITA DELL’OPERA - Nell’inverno del 1852 Giuseppe Verdi assiste a Parigi alla rappresentazione de La dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio, storia di una nota prostituta del tempo, del suo amore impossibile e della riconquista della propria dignità attraverso la sofferenza e la morte. L’argomento attuale e scabroso stimola la fantasia creativa compositore; pochi mesi dopo, dal sodalizio con il librettista Francesco Maria Piave, nasce una delle opere più rappresentate e amate di tutti i tempi – La Traviata – che debutta al Teatro La Fenice di Venezia il 6 marzo 1853. Il soggetto “di sicuro effetto”, come definito dallo stesso Verdi in una delle sue lettere, è confezionato alla perfezione: nella cornice di una Parigi gaudente, animata da valzer, feste e lustrini, si consuma il dramma di Violetta Valéry, protagonista dall’infelice sorte e dalle molteplici sfumature psicologiche, trasformata dal compositore in eroina tragica grazie ai potenti mezzi della musica.
Katiuscia Manetta ha conseguito la laurea magistrale in Discipline dell’Arte, Musica e Spettacolo, presso l’Università degli Studi di Bologna nel 2005, e nel 2016 si è laureata in Musicologia e Beni musicali presso l’Università degli Studi di Firenze con il massimo dei voti e lode, con una tesi sul Dissoluto assolto di Azio Corghi. Ha partecipato al laboratorio BaDaCrim (Banca Dati della Critica Musicale Italiana) organizzato dall’ateneo fiorentino e coordinato dalle proff. Fiamma Nicolodi e Mila De Santis. Ha frequentato il corso Imprenditorialità Musicale Autonoma presso l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano, ottenendo il diploma di merito. Attualmente si dedica allo studio del teatro musicale italiano contemporaneo e anche alla divulgazione musicale, collaborando con le maggiori istituzioni fiorentine quali l’Opera di Firenze, il festival del Maggio Musicale Fiorentino e gli Amici della Musica di Firenze. Recentemente ha partecipato come relatrice alla Giornata di Studi per Azio Corghi, organizzata dal Conservatorio di Milano in occasione dell’ottantesimo compleanno del compositore, e al XXIV Convegno della SIdM.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa
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