
Il Teatro Niccolini, luogo storico e spazio architettonico di pregio, attivo e aperto dalla metà dell’Ottocento, rinnova il suo antico sogno di attrarre e promuovere risorse e produzioni culturali. Un obiettivo di vita teatrale, culturale e formativa che, anno dopo anno, continua a realizzarsi.
Il Comune di San Casciano e Fondazione Toscana Spettacolo, prezioso partner nella programmazione artistica e nell'organizzazione del cartellone, si trovano nuovamente insieme ad alzare il sipario sul palcoscenico chiantigiano, la ventunesima edizione di un cartellone che prende vita in un territorio che si contraddistingue per il forte radicamento del linguaggio teatrale. Un percorso intenso, vissuto e condiviso con alcuni dei più grandi protagonisti della scena italiana, le compagnie, le associazioni, i cittadini. Volti ed espressioni di un teatro in cui le realtà residenti Arca Azzurra Teatro, Katzenmacher, Teatro danza Xe lavorano, producono e mettono in scena i propri lavori.
Il Niccolini, di proprietà del Comune di San Casciano, gestito dall'associazione Gassa d'Amante, è una fucina di idee che promuove e genera creatività, espressa e interpretata attraverso le mille sfumature della cultura e dell'educazione. Una tradizione che viene da lontano. Nasce in qualche modo dal genio del celebre Niccolò Machiavelli, che tra le colline di Sant’Andrea in Percussina compose il suo capolavoro Il Principe, e giunge fino al drammaturgo del diciannovesimo secolo Antonio Morrocchesi che dà nome ad uno specifico premio introdotto dal Comune e dedicato alla carriera dei grandi artisti italiani. Dall’intervento di recupero e restyling avvenuto nel 1996 lo stabile sancascianese non smette di incantare con la drammaturgia di qualità, l’alternanza dei generi e dei linguaggi espressivi spaziando dalla prosa alla danza e alla musica. Una sfida che avvince e vince, come attesta il dato record raggiunto lo scorso anno relativo al numero degli abbonamenti sottoscritti, oltre 140, la metà dei posti disponibili. Una sfida che punta alla valenza sociale del teatro, una scommessa sull’equilibrio tra tradizione e innovazione e un investimento per il futuro delle arti sul rafforzamento dell’identità del Niccolini e della sua importante funzione di teatro pubblico.
Il Niccolini, spazio aperto ai generi
Uno spazio drammaturgico aperto alla curiosità, alla vita, alla creatività, alle sensazioni. Con i suoi 300 posti, un ricco percorso storico ed una posizione strategica, a metà strada tra Firenze e Siena, il Niccolini continua a proporsi, ad affermarsi come laboratorio culturale e punto di incontro, luogo che non solo ama parlare il linguaggio contemporaneo nelle parole e nelle modalità espressive, ma accoglie le diverse proposte e richieste culturali miscelando generi ed eventi sullo sfondo di un’eco che da sempre evoca la tradizione. Una nuova stagione teatrale con grandi nomi del panorama artistico nazionale, titoli di prosa, danza, musica e tanti eventi legati al territorio.
Il successo del teatro: passione e sinergie tra i promotori
Terreno di forza e vitalità, il Niccolini mira a dialogare con il proprio territorio prima, durante e dopo lo spettacolo. Anche quest’anno a dare impulso vitale è una stagione di eventi di qualità confezionata da una sinergia di forze che vede collaborare il Comune di San Casciano, promotore e sostenitore del teatro dal 1996, l’ente Fondazione Toscana Spettacolo onlus, storico partner del Comune impegnato a supportare sul piano finanziario e artistico la programmazione dei contenuti del cartellone sancascianese. Altrettanto significativa è la presenza e la collaborazione delle compagnie residenti, Arca Azzurra Teatro, Compagnia Katzenmacher e Teatro-Danza Xe che hanno dato ed infondono linfa alle molteplici forme espressive che si coltivano in seno alla struttura, contribuendo a fare della formazione e della didattica artistica un tratto distintivo della realtà Niccolini. Un lavoro di squadra che include “Gassa d’Amante”, l’associazione culturale che per conto del Comune svolge attività di segreteria organizzativa e coordinamento tecnico all'interno del teatro. Tra i partner figurano Regione Toscana, Mibact, Città Metropolitana, ChiantiBanca, Unicoop Firenze, Arci Firenze.
La stagione 2017-2018
Equilibrio tra i generi, armonia tra i diversi linguaggi destinati ad un pubblico eterogeneo, sempre più esigente, maturo e sensibile alla qualità e alla diversificazione dell’offerta. La stagione teatrale 2017-2018 rinnova i propri obiettivi: dialogare con il territorio, avvicinare lo spettatore alle molteplici forme espressive che stanno dentro e alimentano il mondo teatro, richiamare l’attenzione del pubblico su una doppia connotazione che da un lato dà spazio al linguaggio classico, dall’altro favorisce e scommette sulle sperimentazioni drammaturgiche. Una convivenza possibile che da ventuno edizioni segna il passo nel percorso artistico del Niccolini e che quest’anno si ripropone con un cartellone di nove appuntamenti. Titoli che contemplano prosa, musica e danza. Produzioni toscane, pièces che si ispirano alle pagine della nostra storia, ai testi di autori classici come Molière, Beckett, Verne, Kafka rivisitati in chiave contemporanea, opere che scommettono sui linguaggi della sperimentazione e che vedono la partecipazione di nomi di richiamo nel panorama artistico contemporaneo: tra gli altri Emilio Solfrizzi, Paolo Hendel, Arca Azzurra Teatro, Glauco Mauri, Roberto Sturno, Lorenzo Baglioni, Julie Ann Anzilotti, Serra Ylmaz, Gianluigi Tosto.
Il CARTELLONE
Abbonamento
Produzione ErreTiTeatro30
IL BORGHESE GENTILUOMO
di Molière
29 novembre
traduzione, adattamento teatrale Annarosa Pedol
regia Armando Pugliese
con Emilio Solfrizzi
e con Viviana Altieri, Anita Bartolucci, Fabrizio Contri,
Nico Di Crescenzo, Cristiano Dessì, Lisa Galantini,
Lydia Giordano, Giovanni Argante,
Elisabetta Mandalari, Roberto Turchetta
aiuto regista Norma Martelli
scena Andrea Taddei
costumi Sandra Cardini
luci Gaetano La Mela
musiche Antonio Sinagra
coreografo Aurelio Gatti
assistente costumista Alice Rinaldi
produzione Roberto Toni per ErreTiTeatro30
Emilio Solfrizzi ha scelto di nuovo il teatro francese affrontando da protagonista Molière e il suo Borghese gentiluomo. La trama è semplice. Un ricco borghese, il signor Jourdain, sogna di diventare nobile. Un desiderio destinato a restare tale perché le persone di cui si circonda per raggiungere il fine prefissato sono adulatori e scrocconi e si approfittano della sua follia mentre lo raggirano per ottenerne un guadagno personale. Come altri personaggi delle commedie di Molière – l’avaro, il malato immaginario e l’ipocrita Tartufo – anche questo borghese è un modello esemplare e imprescindibile: quello del nuovo ricco, dell’arrampicatore sociale, dell’ambizioso che pretende di comprare, col denaro, quei meriti e quei titoli di cui è irrevocabilmente privo.
Sotterraneo
IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI
15 dicembre
Storygame fra Jules Verne e Sotterraneo
Produzione Sotterraneo/Associazione teatrale
concept e regia Sotterraneo
in scena Sara Bonaventura, Claudio Cirri,
Mattia Tuliozi
adattamento Daniele Villa
luci Marco Santambrogio
sound design Mattia Tuliozi
costumi e props Francesco Silei
grafica Marco Smacchia, Isabella Ahmadzadeh
allestimento Giorgio Gori, Massimo Belotti
(Associazione Teatrale Pistoiese)
coproduzione Sotterraneo/Associazione Teatrale Pistoiese
Punto di partenza è uno dei più famosi romanzi d’avventura di tutti i tempi, Il Giro del mondo in 80 giorni, storia di un gentleman ottocentesco che per scommessa compie un viaggio intorno al pianeta, un’avventurosa corsa contro il tempo che è anche riorganizzazione simbolica del sapere dell’epoca. Verne porta i suoi personaggi da Londra a Londra passando per Egitto, India, estremo Oriente e Stati Uniti, attraverso incidenti, trovate e continui colpi di scena dal sapore tanto anticipatore quanto vintage. Con due narratori, un tabellone in forma di planisfero e un dj che sonorizza l’intero spettacolo, Sotterraneo allestisce uno storygame teatrale: il romanzo diventa un gioco interattivo col pubblico in cui quiz e test scandiscono la narrazione, trasformando il testo di Verne in un ipertesto fatto di rimandi, collegamenti e aperture di senso che ricollocano il giro del mondo ai giorni nostri. Con il sostegno di Regione Toscana, Mibact, Comune di Firenze, Funder 35 (Sotterraneo fa parte del progetto Fies Factory ed è residente presso l’Associazione Teatrale Pistoiese).
FUORI ABBONAMENTO
CEDRIC SHANNON RIVES &
BROTHERS IN GOSPEL
produzione Toscana Gospel Festival/Officine della Cultura
CAPODANNO A TEATRO
grande serata di musica
31 dicembre, ore 22
Officine della Cultura Toscana Gospel Festival
Per festeggiare l’arrivo del nuovo anno sbarca a San Casciano il giovane Cedric Shannon Rives, conosciuto in America per le sue doti di cantante, compositore e anche attore di musical. Nel tour europeo con il suo nuovo gruppo Brothers in Gospel esplora nuove sonorità e rivisita i canti gospel tradizionali con nuovi ritmi e nuova energia.
Compagnia Mauri Sturno
FINALE DI PARTITA
18 gennaio
di Samuel Beckett
regia di Andrea Baracco
con Glauco Mauri, Roberto Sturno
Nuova prova d’attore per Mauri e Sturno diretti da un regista giovane e affermato, Andrea Barraco, e giusto ritorno a uno degli autori loro più cari. Hamm e Clov sono sempre, oggi come nel 1957, quando Beckett pubblicò questo suo lavoro, legati indissolubilmente l’uno all’altro, condannati a sopportarsi, nel loro quotidiano paradossale rapporto.
Fondazione Toscana Spettacolo
Pupi e Fresedde – Teatro di Rifredi
Centro di Produzione
I RACCONTI DEL BAR SPORT
2 febbraio
di Stefano Benni
regia Angelo Savelli
con Lorenzo Baglioni
musiche Lorenzo&Michele Baglioni
eseguite dal vivo da Marco Caponi, Lorenzo Furferi,
Pietro Guarracino, Emanuele Bonechi,
Alessandro Cianferoni
arrangiamenti Pietro Guarracino
elementi scenici Tuttascena
produzione Pupi e Fresedde - Teatro di Rifredi | Ridens
Il Bar Sport si ammoderna. Dopo quarant’anni il mitico locale cantato da Stefano Benni nella sua saga, approda a teatro nella rivisitazione di Lorenzo Baglioni e della sua band che, per l’occasione, assume il nome de “i Kastagna”. Nello spettacolo rivivono i personaggi storici quali il “Tecnico” e “l’Incazzato” insieme alle battute originali di Baglioni: la “Luisona” torna a vendicarsi del commesso viaggiatore mentre una girandola di personaggi strampalati affolla il palco su cui campeggia l’insegna del Bar Sport. La comicità del comico toscano si sposa alla perfezione con quella di Benni, in un mix impeccabile che regala al pubblico una serata di spensieratezza, ma anche di riflessioni intelligenti, tra monologhi tratti dalle opere di Benni e canzoni demenziali che creano una magica allegria.
Compagnia Xe
PER SILENZI E FRASTUONO II Movimento
17 febbraio
partitura coreografica Julie Ann Anzilotti, Paola Bedoni
in collaborazione con la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi – Milano
produzione Compagnia Xe/MiBACT/Regione Toscana/Comune di
San Casciano Val di Pesa/Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano
Lo spettacolo vede in scena quattordici giovani danzatori dalla prorompente forza espressiva ed è focalizzato sul silenzio e sui ritmi di stati d’animo che il silenzio fa affiorare sui suoni che il corpo compie danzando, creando un vero e proprio tappeto sonoro, un unico brano musicale incisivo e totalizzante.
Pupi e Fresedde – Teatro di Rifredi
LA BASTARDA DI INSTANBUL
7 marzo
dall’omonimo romanzo di Elif Shafak
adattamento e regia Angelo Savelli
con Serra Yilmaz
e con Valentina Chico, Riccardo Naldini, Monica Bauco,
Marcella Ermini, Fiorella Sciarretta, Diletta Oculisti,
Elisa Vitiello
video-scenografie Giuseppe Ragazzini
produzione Pupi e Fresedde – Teatro di Rifredi
La bastarda di Istanbul è una intricata saga familiare popolata da meravigliosi personaggi femminili, da storie brucianti e segreti indicibili. Un segreto lega la Turchia all’Armenia, i turchi agli armeni, Asya ad Armanoush. Un segreto che forse non verrà mai svelato. Un segreto che ha l’aspetto di un’antica spilla di rubini a forma di melagrana. È uno spettacolo necessario tratto dall’omonimo romanzo di Elif Shafak. Un’opera al tempo stesso drammatica e divertente che dà voce non solo agli sconfitti, ossia a quella parte del popolo armeno che esattamente cento anni fa fu vittima di un disumano genocidio; ma anche a quella parte della società turca costretta a vivere nella rimozione di antiche colpe siano esse storiche che familiari.
Produzione Agidi
FUGA DA VIA PIGAFETTA
22 marzo
scritto da Paolo Hendel con Gioele Dix e Marco Vicari
regia Gioele Dix
con Paolo Hendel
Un uomo vive da solo in un appartamento gestito totalmente da un sofisticato sistema operativo che pianifica la sua esistenza e lo protegge dal mondo circostante. Le sue giornate sono punteggiate da continui ed esilaranti litigi con il computer, che gli fa da alter ego e pretende di conoscere i suoi bisogni meglio di lui. Polemico e nostalgico, l’uomo ha ridotto al minimo le proprie relazioni umane, convinto che l’unica forma di sopravvivenza sia l’isolamento, al riparo da ogni genere di contaminazione ambientale e morale. In questo scenario in apparente equilibrio irrompe con forza una figlia, trascurata e messa da parte troppo in fretta. L’incontro provoca nell’uomo un’imprevista altalena emotiva che lo costringerà, fra brucianti conflitti e inattese tenerezze, a ribaltare le proprie priorità.
Versiliadanza
LETTERA AL PADRE
7 aprile
di Franz Kafka
riduzione e adattamento teatrale Franco Di Francescantonio,
Massimo Masini con Gianluigi Tosto
produzione Versiliadanza con il sostegno di MiBACT – Direzione
Generale Spettacolo dal Vivo, Regione Toscana/Settore
Spettacolo, Comune di Firenze
Spettacolo prodotto nel 2015 dalla Fondazione Teatro della
Pergola - Teatro Nazionale della Toscana
Franz Kafka scrive Lettera al Padre nel 1919, un lucidissimo atto d’accusa contro il padre che ha ridotto la sua esistenza a un prostrante stato di angoscia. Lo spettacolo è dominato dall’ombra pesante del padre-tiranno, che umilia il derelitto Franz, il quale finisce proprio per incarnare il ritratto tanto schernito e odiato: quello dell’intellettuale malaticcio e tollerante.
Arca Azzurra Teatro
VANGELO SECONDO LORENZO
18 aprile
scritto da Leo Muscato e Laura Perini
di Leo Muscato e Laura Perini
coproduzione Elsinor Centro di Produzione Teatrale/
Arca Azzurra Teatro/Teatro Metastasio di Prato per
Fondazione Istituto Dramma Popolare di San Miniato
Il principio fondante della piccola rivoluzione di Don Milani, l’importanza del possesso della parola è anche il principio ispiratore di questa messa in scena attraverso la quale vengono sviluppate e indagate tematiche utili a migliorare la comprensione dell’odierno valore dell’educazione.
Fuori abbonamento
domenica 19 novembre, ore 16
Associazione Giotto in Musica
IO SONO CHI
di e con Alessia Arena
testo di Valerio Nardoni
collaborazione artistica Daniela Morozzi
sabato 13 gennaio, ore 21
Laboratorio Amaltea
NEL VERO SENSO DELLA VITA
di Bruno Magrini e Samuel Osman
sabato 14 aprile, ore 21
Compagnia del Teatro Riflesso in collaborazione con il Teatro di Marcialla
ROMEO E GIULIETTA IN JAZZ
adattamento e riduzione di Sara Innocenti
Serate di Teatro Sociale e Amatoriale
domenica 26 novembre, ore 16.45
IL CAMMINO DELLE DONNE - DANZADONNA
in occasione della giornata contro il femminicidio
serata di danza a cura di Sancaballet di Chiesanova diretta da Stefania Belli
domenica 3 dicembre, ore 18
Atheneum Musicale - Light Gospel Choir
AMA …ASPETTANDO IL NATALE
serata a sostegno dell’Associazione Malattie Autoimmuni
sabato 24 febbraio, ore 21
Scuola di Teatro “Bartalucci” di Chiesanuova
MISSIONE DA I’PARADISO
serata a sostegno del progetto Lotta alla Povertà
sabato 17 marzo, ore 21
Teatro delle Stanze
MELODIE STONATE
serata a sostegno della ricerca sui tumori rari
STAGIONE CONCERTISTICA
novembre_giugno
in collaborazione con il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze,
l’Orchestra da Camera Fiorentina e l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
venerdì 10 novembre, ore 21
Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
direttore Paul Agnew
musiche di Mozart, Haydn, Boccherini
venerdì 24 novembre, ore 21
I professori dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
con Emilio Di Stefano, violino Corinne Curtaz, violino Herber Dézi, viola Simao
Pedro Alcoforado Barrera, violoncello
musiche di Mozart, Beethoven
speciale per le scuole
Scuola Primaria Machiavelli
martedì 5 dicembre, ore 10
The WAM Game - Il gioco di Mozart
uno spettacolo di Venti Lucenti
regia e scrittura scenica Manu Lalli
Biglietti distribuiti gratuitamente all’ingresso della sala
Maggio Metropolitano è un progetto della Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus e Firenze dei Teatri.
Progetto finanziato dalla Città Metropolitana di Firenze
giovedì 21 dicembre, ore 21
Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze
CONCERTO DI NATALE
sabato 10 febbraio, ore21
Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze
CONCERTO PER IL GIORNO DEL RICORDO
mercoledì 25 aprile, ore 21
Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze
CONCERTO PER LA FESTA DELLA LIBERAZIONE
Sabato 2 giugno, ore 18.30
Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze
PROVA APERTA E CONCERTO
DELLA CLASSE DI DIREZIONE D’ORCHESTRA
DEL M° A. PINZAUTI PER LA FESTA DELLA REPUBBLICA
BIGLIETTERIA E ABBONAMENTI
biglietteria
campagna abbonamenti
abbonamenti Niccolini otto titoli a turno unico
platea e palco centrale: intero € 100, ridotto € 84
palco laterale: intero € 68, ridotto € 56
abbonamento Niccolini under 25 tre titoli a scelta
palco laterale € 15
biglietti
platea e palco centrale: intero 16, ridotto € 14,
ridotto per allievi corsi e laboratori € 12
palco laterale: intero 12, ridotto € 10,
ridotto per allievi corsi e laboratori € 8
ridotto punti Coop: € 10
biglietto speciale serata Capodanno a teatro
platea e palchi centrali: intero € 32
platea e palchi centrali: ridotto € 30
palchi laterali intero: € 27
palchi laterali ridotto: € 25
riduzioni: under 25 e over 60, soci Coop, ARCI, ACLI, SDIAF, Chiantibianca, allievi
corsi e laboratori in residenza al Teatro Niccolini.
promozione biglietti Coop
per i soci Coop è attiva la promozione 1000 punti mille emozioni.
Info e adesioni presso i punti vendita Unicoop Firenze.
INIZIO SPETTACOLI ORE 21
info e prevendita
Teatro Niccolini, ufficio segreteria, piazza della Repubblica, 12
tel. 055 8256388
segreteria@teatroniccolini.it
circuito Box Office
on line sul sito www.boxol.it
apertura sala e biglietteria un’ora prima dello spettacolo
- Lorenzo Baglioni
Fonte: Ufficio Stampa ASSOCIATO DEL CHIANTI FIORENTINO
<< Indietro