
“Dal 2014 il serbatoio D6 nel sito ex Decoindustria è sempre lì in attesa della messa in sicurezza. Poco può imputarsi alla Regione, che ha dato 7,8 milioni di euro in otto anni alla Provincia di Pisa per togliere i rifiuti pericolosi presenti nel sito e, davanti all’inadempienza dell’istituzione, voleva chiudere la questione tramite un protocollo d’intesa inviato al Comune di Cascina il 20 marzo 2017. Purtroppo per i cascinesi ci risulta che il Comune a guida leghista sia sparito, non abbia risposto alla sollecitazione regionale del 1 settembre né abbia rispettato l’ultimatum del 16 ottobre per dirimere una questione che la stessa Regione, quasi imbarazzata nell’ultima lettera all’amministrazione di centrodestra, indicava “delicata e critica, come peraltro noto a codesto Comune”” così Irene Galletti e Giacomo Giannarelli, consiglieri regionali M5S firmatari dell’interrogazione alla giunta sul tema.
“In quella lettera – proseguono i Cinque Stelle - la Regione dichiarava che senza alcuna risposta del Comune di Cascina, avrebbe proceduto attuando gli interventi sul sito ex Decoindustria bypassando l’amministrazione”.
“A questo punto, visto che dalla Giunta Ceccardi ci risulta non sia arrivato niente, vorremmo sapere quanto più interessa ai cittadini: quando la Regione svuoterà e smantellerà il serbatoio D6, verificando magari tramite ARPAT se vi sono contaminazioni del sottosuolo” aggiungono Galletti e Giannarelli per concludere con una nota sul sopralluogo odierno dei parlamentari al sito in oggetto “spiace sapere che i consiglieri d’opposizione siano stati lasciati all’oscuro dell’iniziativa, non era obbligo informare tutti, ma per rispetto istituzionale ci saremmo aspettati almeno un avviso informale per chi, come i nostri portavoce, aveva interrogato la giunta proprio sul tema”.
Fonte: Area Comunicazione M5S - Regione Toscana
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