
101-60
USE COMPUTER GROSS
Giannini 17, Sesoldi 2, Potì ne, Terrosi 15, Giarelli 16, Berti 5, Raffaelli 9, Baparapè 10, Vercesi 2, Antonini 16, Marsili 7, Giancarli 2. All. Bassi (ass. Mazzoni/Finetti)
LIBERTAS LIBURNIA LIVORNO
Gampaoli 7, Brunelli, Congedo, Pantosti 4, Ciampaglia 6, Giorgi 8, Mangoni ne, Batori, Bastoni 8, Mastrangelo 18, Lasagni 9. All. Pardini
Arbitri: Gallo e Castello
Parziali: 21-12, 30-15, 31-16, 19-17
Ci voleva. Dopo 3 sconfitte consecutive l'Use Computer Gross torna ad assaporare il dolce sapore della vittoria. Lo fa in modo perentorio e, se è vero che il successo arriva contro il fanalino di coda Libertas ancora a zero punti, è altrettanto vero che lo fa in modo convincente, con un approccio giusto alla partita e con un'intensità che mantiene costante per tutti e 40 i minuti. Normale, quindi, che per lughi tratti la superiorità sia imbarazzante al pari del più 41 finale, punteggio davvero inusuale per la categoria. In una serata del genere motivi per sorridere ce ne sono tanti, ma sicuramente quello che balza agli occhi è la prestazione del giovane Antonini, lanciato in quintetto da Bassi e protagonista di un avvio importante (suoi ben 7 dei primi 9 punti) oltre che di una gara da 16 punti e tanti applausi del pubblico. Se è vero che ogni viaggio inizia con il primo passo, il suo nell'Use che conta dopo la trafila delle giovanili lo ha fatto stasera ben sapendo, appunto, che solo di un passo si tratta perchè la strada è ancora lunga, tanto lunga oltre che difficile.
Con la rabbia in corpo che viene dalle tre sconfitte e da problemi vari degli ultimi giorni (Potì che non sta bene, Terrosi con la febbre dal giorno precedente, Giancarli con una caviglia non al top), l'Use azzanna la partita con veemenza ed è Antonini a segnare subito, peraltro con un repertorio assortito fatto di una penetrazione, un rimbalzo offensivo ed una bomba. Dopo 1'30", forse annusando l'aria, coach Pardini è già in time out ma la sensazione è che quanto dice non venga recepito visto che i biancorossi restano sempre avanti senza problemi, seppur con qualche piccola sbavatura di troppo nella prima frazione. Dopo il 13-8, entra in scena il solito Giarelli che, con una schiacciata prepotente, dà il via alle danze: al 10' siamo 21-12 ed è poi ad inizio della seconda frazione che la gara, di fatto, finisce. Terrosi mitraglia canestro e febbre dalla lunga distanza dando il via al parziale di 16-2 che trasforma la partita da gara da vincere a tutti i costi a utile sgambata in vista del derby di domenica a San Miniato. Il merito della Computer Gross è quello di non mollare mai la presa e così, dopo il 51-27 di metà partita, Giannini riapre le danze con un canestro da sotto che inizia a far arrossire il tabellone per l'imbarazzante superiorità sancita dal più 39 del 30'. Nessuno guarda ormai più il punteggio mentre Bassi guarda la sua panchina dando spazio ai giovani e regalando i primi punti al giovane Vercesi in un quintetto che vede ben tre Under 18 della passata stagione: oltre a lui, appunto, Raffaelli e Berti, con Antonini ormai a riposo dopo la sua razione meritatissima di applausi. Finisce con Berti che scavalla con un canestro quota 100, con la vittoria netta dell'Use per 101-60 e con la comprensibile rabbia dei tifosi livornesi per tanto scempio visto alla Lazzeri. E domenica un banco di prova importante, il quarto derby dei cinque consecutivi in programma sarà sul campo di San Miniato.
Fonte: Use Basket Empoli
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