
Per l'incendio della palazzina a Vaiano, dove morirono due operai clandestini di origine cinese, il gip del tribunale di Prato ha disposto tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili a vario titolo dei fatti. L'operazione, condotta dai carabinieri del comando provinciale di Prato, ha portato all'arresto dei titolari della ditta di confezioni e della proprietaria della casa trasformata in azienda. Quest'ultima andrà ai domiciliari, mentre i titolari cinesi sono al momento al carcere della Dogaia. Omicidio colposo aggravato e incendio colposo aggravato: questi i reati di cui dovranno rispondere. Per i proprietari inoltre viene contestata l'omissione dolosa di cautele sui luoghi di lavoro.
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