
Il comitato di via Viaccia, a cavallo tra Montelupo Fiorentino e Empoli prende posizione su una vicenda già nota nella zona con una comunicato stampa per denunciare il degrado dell'area.
"Il problema da venti anni è il continuo abbandono di rifiuti lungo via Viaccia sulla curva in prossima della lattina gigante di Coca Cola - si legge -, dove c'è una strada sterrata sbarrata abusivamente con una catena, che porta ad un rudere abitato che cade a pezzi (si presume) anche se è un eufemismo da persone poco raccomandabili. Chiamiamo Alia due o tre volte la settimana. La situazione era migliorata nei mesi passati ora da alcune settimane sono tornati alla carica. Non è una situazione più tollerabile. Ora si va alla media di due tre abbandoni la settimana. Rimuoverli e basta non serve a nulla, tanto il giorno dopo ci ritroviamo ancora robaccia. Enormi sacchi neri, ingombranti, spazzatura di ogni genere, ed ora anche carcasse di automobili. Chissà cosa si nasconde nel rudere della vergogna".
"L'intera area è in preda al degrado, all'incuria ed all'abbandono più assoluto. Nessuno è mai intevenuto per estirpare il male alla radice. Sapete e sappiamo chi sono, e noi siamo esausti. Da anni oramai. Il problema va risolto, è troppi anni che si trascina - continuano i residenti -. Ultimo abbandono: oggi, martedì 24 ottobre, una ventina di enormi sacchi neri per cui abbiamo già informato Alia. Siamo stanchi e stufi. Si prendano provvedimenti concreti, definitivi. Basta fare come gli struzzi, togliere i sacchi e via. Dato che siamo cittadini e contribuenti onesti che lavoriamo e paghiamo le tasse pretendiamo soluzioni da paese civile, non una situazione indegna anche del terzo mondo come quella attuale.
Infine si legge: "Tante, troppe, inascoltate le segnalazioni fatte. Speriamo che si risolva, altrimenti presto tante persone se ne andranno via da Empoli. Confidiamo in una rapida, tempestiva, efficace e definitiva soluzione al problema. Anche se oramai la fiducia nelle istituzioni è svanita. Una famiglia se n'è già andata un mese ed un'altra sta per farlo, ha già messo la casa in vendita. Presto saremo in tanti a farlo. Adesso, basta, La pazienza è terminata. Ne abbiamo avuta sin troppa. Non ci avete ascoltato e nessuno ha fatto nulla. Proibire una cosa e non controllare se il divieto viene rispettato, equivale ad autorizzare l'illecito. Solo che noi veniamo puniti con le multe loro no".
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