Ispettorati del lavoro a Firenze in via di collasso, Confintesa-Fp: "Basta con le promesse non mantenute"

Una situazione in procinto di esplodere quella che si sta delineando negli Ispettorati del Lavoro, dove i dipendenti si trovano a fronteggiare le maggiori incombenze di servizio in modo assolutamente anomalo. L’Ispettorato e le sue diramazioni territoriali nascono nel 2015 con l’istituzione dell'Agenzia unica per le ispezioni del lavoro cioè l’Ispettorato Nazionale del Lavoro il quale ha assorbito tutti i compiti ispettivi e di vigilanza in materia di lavoro, tra cui contribuzione, assicurazione obbligatoria e di legislazione sociale, compresa la vigilanza in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, accertamenti su infortuni sul lavoro, già esercitati dal Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, INPS ed INAIL.

“Purtroppo fare le nozze con i fichi secchi non è mai possibile” osserva il Segretario Generale Regionale di Confintesa FP della Toscana Sandra Badii “Tantissime di queste attività vengono effettuate in esercizi, cantieri etc dai dipendenti ma nel proprio tempo libero e su base volontaria, sia nei giorni festivi che di notte, con l’utilizzo del mezzo personale. Le prestazioni di lavoro svolte con questa modalità, basandosi sulla buona volontà dei singoli dipendenti, e retribuite con salario accessorio precario e variabile di anno in anno, non sono certo l’ideale per la collettività e per i lavoratori. Tra l’altro, pare anche che, per errori contabili, il Ministero dell’Economia e delle Finanze non abbia certificato la retribuzione accessoria dell’anno 2016 e questo ne comporterà la restituzione salariale da parte del personale. Questo - continua Badii - si aggiunge a tutta una situazione che a livello generale fa acqua da tutte le parti, come ad esempio la mancanza di formazione del personale o la valutazione della prestazione di lavoro in maniera oggettiva. Occorre dare nuovo impulso all’attività e che a livello centrale si prendano le responsabilità del caso. Per questo - precisa sempre Badii - “Confintesa FP della Toscana domani sarà al fianco dei lavoratori dell’Ispettorato Territoriale di Firenze che saranno riuniti in assemblea dalle 10 alle 12 del 26 ottobre, con un sit-in di protesta di fronte alla struttura di via Spartaco Lavagnini in concomitanza con la l’assemblea nazionale che svolgerà a Roma e a manifestazioni simili in tutta Italia. Ci scusiamo” conclude la sindacalista “per i disagi che il pubblico potrà avere per tutto questo ma è nostro preciso dovere spiegare quello che sta succedendo direttamente ai cittadini, perché tutte le scelte fatte dai vari governi poi alla fine ricadono sulla collettività”.

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