Truffa agli anziani, chiedono 5mila euro a Empoli per l'incidente del figlio

Stanno circolando a Empoli le telefonate della truffa agli anziani del falso carabiniere. È di poco fa la notizia di una 78enne che ha desistito in via de Amicis, nei pressi della stazione. Il metodo è ampiamente collaudato. Il truffatore chiama al numero di telefono fisso dell'anziana e si presenta come un carabiniere: "Suo figlio ha investito un ragazzo sulle strisce pedonali, il giovane è ricoverato in ospedale e i genitori avevano sporto denuncia. Suo figlio è in stato di fermo e ha la patente ritirata, se vuole rilasciarlo servono 5.200 euro".

La donna, impaurita dalla notizia ma con il fiuto ancora buono per individuare che qualcosa stava andando storto, ha cercato di parlare con il figlio e ha detto di dover parlare con l'altra figlia. "Sua figlia è già passata da noi e ci ha dato mille euro", ha millantato il truffatore che voleva chiudere la 'pratica' in fretta. Furbescamente hanno detto che la donna avrebbe potuto parlare con il 112 e così sarebbe stato, se non fosse che dall'altro capo del telefono i malviventi non hanno mai riagganciato e quindi hanno fatto un'altra pantomima, stavolta fingendo che fossero presenti il comandante e un funzionario.

"Se non ha i soldi può cominciare a mettere da parte dell'oro, mandiamo un funzionario a prenderlo", hanno insistito alla cornetta. L'anziana, frastornata ma ancora decisa a far chiarezza, ha obbligato i truffatori a riagganciare finalmente così da poter chiamare i soccorsi. In breve tempo sul pianerottolo si è presentata un'amica e poi il figlio, che non aveva fatto incidenti e non era stato fermato da nessuna parte.

Nonostante la sensibilizzazione anche sui media (l'anziana aveva visto infatti una trasmissione dedicata alle truffe pochi giorni fa), la paura è stata tanta.

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