
Come riportato dagli organi di stampa, Polis, associazione fondata nel 1991, si è data un nuovo Presidente nella persona di Alfiero Ciampolini. La nomina scaturisce a seguito delle dimissioni del precedente Presidente, Emilio Pampaloni.
Polis è un’associazione che si occupa di tante cose, tra cui musica, teatro, danza, attività artistiche e formazione permanente e svolge quindi nel paese, un ruolo importante nell’ambito del tempo libero e della formazione.
Il nuovo Presidente, non è esattamente il nuovo che avanza. La personalità in questione, infatti, ha alle spalle un corposo curriculum strettamente politico e di primissimo piano.
Innanzitutto per i più giovani e anche per quelli poco adusi (giustamente) a conoscere le vicende poltronistiche della nomenklatura locale, ricordiamo che il neo Presidente di Polis Alfiero Ciampolini è stato già Sindaco di Certaldo 42 anni fa, dal 1975 al 1985. In seguito, eletto consigliere provinciale ha avuto una delega assessorile sino al 1999. Dopodichè, sempre il neo presidente di Polis, diventa anche Direttore Generale dell’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa incarico che lascia nel maggio del 2014. L’incarico in questione è stato ricoperto per ben tre mandati, 15 (quindici) anni.
Il nuovo Presidente è stato eletto dal Consiglio di Polis, Consiglio recentemente reintegrato a seguito delle dimissioni dell’ex Presidente e di un altro componente. A seguito infatti di queste due dimissioni, il Sindaco Giacomo Cucini ha provveduto a nominare il neo Presidente e Luigi Giovannoni, ex insegnante di educazione fisica. Le nomine sono state fatte dall’amministrazione in carica in quanto i consiglieri uscenti erano in rappresentanza del Comune di Certaldo.
Va da sé che la nomina del neo Presidente è da ascrivere alla politica, meglio, a quella politica politicante e poltronista di matrice PD, che intende occupare e di fatto occupa ogni spazio della vita civile, anche quelli legati alle finalità di un associazione come Polis che si occupa in realtà di ben altre cose.
E’ del tutto evidente che nella valutazione non c’è nulla di personale, per cui chi intendesse polemizzare sotto questo profilo può accomodarsi, ma discuterebbe di una questione inesistente. Non sono infatti in discussione né la capacità ne tantomeno la personalità del neo Presidente.
La questione è se ad una carica così importante e dalle caratteristiche di socialità così spiccate, se allo svolgimento di un ruolo neutro e rigorosamente non politico, debba essere nominata una personalità dall’ultra quarantennale passato partitico-istituzionale. E’ una questione di chiara ed evidente opportunità, di una così spiccata evidenza che l’errore (involontario ?) compiuto dall’Amministrazione in carica si evidenzia nella sua chiara consistenza.
Purtroppo assistiamo ancora ad un atto di conservazione della giunta Cucini. Di un Sindaco che al di là della pubblicità di facciata, si muove nell’ottica della occupazione sistematica del potere per sé e per il suo partito di riferimento. Con una logica francamente non solo desueta e ultra datata, ma anche autolesionista. Perché l’evidenza delle cose è talmente smaccata da non meritare ulteriori censure.
Era troppo, caro Sindaco, vedere la sua amministrazione impegnata a lavorare per un Presidente di Polis autentico rappresentante della società civile ? Era troppo pretendere che a questa carica accedesse una personalità fuori dalla politica, in grado di rappresentare in maniera più autentica e consona un Ente come Polis ?
E’ possibile caro Sindaco vederla per una volta soltanto impegnata per qualcosa di moderno, innovativo anziché per qualcosa di eternamente conservativo ? E’ possibile che questo Paese possa crescere e non rimanere nel limbo dell’alternativa tra immobilismo e percorso del gambero ?
Vedremo mai un Sindaco di Certaldo che a proposito della nomina ad un Ente che si occupa di sociale, si batte per l’elezione di un soggetto completamente estraneo alla politica ? Cesseremo mai di assistere a pubbliche dichiarazioni di compiacimento come le sue, per una nomina ad un Ente che si occupa di sociale, di un ex politico di lungo corso e per giunta della sua parte politica ?
Sicuramente queste osservazioni le appariranno dirompenti o scortesi o non so che diamine altro. Sono certo che non comprenderà che sono ispirate dalla più elementare logica comportamentale e che data la loro ovvietà non possono che prestarsi ad una generale e trasversale condivisione. Ovviamente eccettuata la sua. Comprensibilmente.
Una opposizione responsabile però non può assolutamente rinunciare ad evidenziare l’inopportunità di certe logiche. Se non altro perché in politica, la loro sottolineatura costituisce un investimento per il futuro. Magari in un futuro in cui quando si guarderà con commiserazione alla tristezza del presente si evidenzierà che almeno qualcuno aveva parlato.
Giuseppe Romano
Consigliere Comunale Forza Italia
Certaldo
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