Ora si cambia: "Grazie ai volontari, ma il Comune faccia la sua parte"

Riteniamo che l’iniziativa dei volontari del filo d’argento di presidio di alcuni nostri cimiteri sia lodevole e assolutamente da valorizzare. Così io Gruppo Ora si cambia del Consiglio comunale di Empoli si esprime sulla recente notizia della cittadinanza attiva anche nei cimiteri.
Ai volontari -spiegano i consiglieri- fin da subito deve arrivare un sentito grazie da parte dell’intera collettività per l’ennesimo atto di amore per Empoli.
Tuttavia, è bene che la Giunta comunale non si nasconda dietro la “cittadinanza attiva” e ci dica presto come intende riportare alla decenza la situazione dei cimiteri nel nostro comune.
Infatti- incalza la nota del Gruppo Ora si cambia-il valore dell’iniziativa non diminuisce neppure di un millimetro le responsabilità dirette ed evidenti della Giunta Barnini sullo stato inaccettabile ed ai limiti della legalità (visto la pericolosità di alcune strutture) della maggior parte dei nostri cimiteri, consegnati all’incuria e all’abbandono. Problemi di incuria, problemi strutturali e prospettive manutentive sono evidenti e le problematiche legate alla carenza di personale non possono essere sempre la risposta. La cura di questi spazi è un elemento di civiltà, di memoria, di tutela delle radici e dei ricordi degli Empolesi ed è importante dare una svolta in tempi non biblici.
Di anno in anno vengono rimandati interventi ormai necessari ed in alcuni casi mancano anche i progetti esecutivi qualora si trovassero i fondi.
I cittadini conoscono bene la situazione - spiegano i consiglieri - e tentare di sanare apparentemente l’immagine dell’amministrazione su questo tema è specchio dell’apparenza e non della sostanza. E a noi questo non piace proprio per nulla. Anzi preoccupa maggiormente.
Sul tema abbiamo sentito di tutto, perfino che i cittadini avrebbero dovuto armarsi di attrezzature varie ed entrare nei cimiteri pubblici a curare l’incuria in cui versano. Abbiamo pensato- siamo certi- alla sicurezza dei volontari e coordinato i rischi legati alla loro presenza in strutture pubbliche. Ce ne accerteremo.
Insomma dobbiamo ben presto mettere fine a tutto questo tempo perso: Ne prendano coscienza i due assessori che non hanno voluto far mancare la loro “presenza” nella foto con i volontari.
Lasciamo i meriti al volontariato e ognuno faccia la sua parte presentando presto un piano di manutenzioni serio e concreto che possa fin da subito colmare le urgenze e dare dignità nel breve periodo alle strutture comunali.

Ora si cambia