Ha negato gli arresti domiciliari giustificando la scelta con il fatto che i tre accusati, essendo residenti a Napoli, avrebbero potuto evadere con facilità. A sostenerlo è un gip di Firenze, Paola Belsito, che è stata chiamata a decidere sulla scarcerazione di tre cittadini dello Sri Lanka indagati per ricettazione di carte di credito e documenti di identità. Il reato è stato commesso a Firenze, ma i tre sono residenti a Napoli. Il giudice motiva così la scelta: "vivono a Napoli, città ad alta densità criminale nella quale il carattere saltuario dei controlli di polizia non sarebbe idoneo ad evitare il concreto pericolo di evasione, considerata anche l'elevata abilità degli indagati nel celare la propria reale identità".
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