Morte di Raghi Cioni, padre e figlio rinviati a giudizio

La compagnia Carabinieri di San Miniato (foto gonews.it)

Padre e figlio, rispettivamente di 70 e 40 anni, sono stati rinviati a giudizio, su richiesta del procuratore Giovanni Porpora, per la morte di Raghi Cioni, 30 anni, travolto e ucciso mentre viaggiava lungo via Maremmana tra Ponte a Egola e La Serra.

Alessandro Piazzesi è stato accusato di omicidio stradale e simulazione di reato. Il padre Mauro solo di simulazione e favoreggiamento.

I carabinieri hanno cercato di ricostruire i fatti avvenuti anche giorni dopo la morte del trentenne. I due indagati avrebbero denunciato di aver trovato uno dei loro furgoni dell'azienda di famiglia sul ciglio di una strada con del carburante rubato, come se fosse stato sottratto. Avrebbero quindi simulato il furto del mezzo per nascondere l'incidente. Secondo l'accusa, però, a guidare il furgone Daily che ha ucciso il giovane c'era Alessandro Piazzesi.

Il mezzo era lo stesso che, con le analisi dei Ris, aveva colpito mortalmente il ragazzo di Ponte a Egola. La denuncia di padre e figlio però non avrebbe convinto i militari. Secondo l'accusa, la simulazione di reato riguarda i due che hanno denunciato un fatto che, si ipotizza, non essere mai accaduto, ossia il furto del mezzo. Il figlio è accusato di essere stato alla guida quel pomeriggio del 15 dicembre 2016. Tra 4 mesi, il 20 febbraio 2018, ci sarà l'udienza preliminare

 

 

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