
Sulle ripetute aggressioni al personale di polizia penitenziaria, la Segreteria Regionale della Cisl ha inviato ad Antonio Fullone, Provveditore regionale dell'Amministrazione Penitenziaria, una lettera aperta.
"In considerazione delle ripetute criticità che registriamo nelle carceri della Toscana, questa Segreteria Regionale ha inteso chiedere un intervento sul problema al Nuovo Provveditore dell'Amministrazione penitenziaria.
Egregio dott. Fullone,
Le scriviamo per segnalare come negli ultimi mesi negli istituti penitenziari della Toscana le aggressioni a Colleghi e Colleghe siano aumentate in modo esponenziale. Nel primo incontro abbiamo avvertito la Sua vicinanza al Personale di Polizia Penitenziaria che opera in prima linea. Anche per questo auspichiamo una futura prospettiva di riorganizzazione dei circuiti penitenziari, con l’ampliamento delle sezioni “chiuse art. 32 “ negli istituti penitenziari, vista anche la difficoltà oggettiva del mutamento della popolazione detenuta e la presenza di persone con gravi problemi psichici conseguente alla chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari. La vigilanza dinamica però non può essere intesa solo quale apertura delle camere detentive, lasciando i poliziotti da soli nei reparti, ma anche affrontando l’esigenza di un maggior rigore nei confronti delle persone detenute che si rendono protagonisti di incidenti e aggressioni, eventi critici che aumentano più per l’impunità che non per le diverse modalità di controllo. Spesso infatti basta una semplice non risposta o un diniego a richieste dei detenuti – pur nel rispetto delle previste norme – perché ciò possa tramutarsi in un evento critico o aggressione in danno del Personale. A tutto ciò si aggiunge l’assenza di investimenti su automazioni sbarramenti e video sorveglianza per far operare in sicurezza il personale di polizia penitenziaria, che invece resta solo nei reparti con tutti i detenuti aperti, alla stregua del permanere in una sorta di “fossa dei leoni”. Chiediamo alla S.V. di valutare l’esigenza di dare un indirizzo chiaro e preciso alle Direzioni degli istituti penitenziari, al fine di poter limitare i disagi e le difficoltà che il Personale affronta quotidianamente. Dott. Fullone, Colleghi e Colleghe si attendono da Lei un cambio di passo, anche e soprattutto in questo particolare momento per migliori tutele e sicurezza sul lavoro per Tutti".
FNS- Cisl Il Segretario Regionale Il Segretario Generale Paolo RAUCCIO Massimiliano DEL SORDO
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