Coniugi pusher di eroina a Empoli: trovati 14mila euro in casa

Si è dovuto attendere fino a stamattina per avere l'espulsione dell'ultimo dei due ovuli che aveva ingerito appena vista la polizia davanti la farmacia di via dei Cappuccini a Empoli. L'uomo e la moglie, entrambi nigeriani, lui classe '82, lei con un anno in più, sono stati denunciati per possesso di stupefacenti ai fini di spaccio. Tutto è cominciato nella tarda mattinata di ieri, giovedì 19 ottobre, quando l'uomo ha inghiottito qualcosa che poteva essere droga. L'intuizione si è rivelata in seguito giusta: viene portato in commissariato di piazza Gramsci e lì si apprende dov'è l'abitazione dell'uomo. A Ponzano arrivano altri agenti per una perquisizione a casa. La moglie afferma di aver bisogno di andare in bagno e viene accompagnata da una poliziotta. Si scopre che la donna aveva nascosto nelle parti intime svariati ovuli, 16 per la precisione, contenenti ciascuno un grammo di eroina. Dai controlli è emerso che sul comodino era presente una cassetta con all'interno 14mila euro in contanti (altri 550 erano stati trovati sparsi per la casa). Oltre ai soldi in casa erano presenti bilancino e coltello, presumibilmente usati per confezionare le dosi. Nel frattempo il 35enne era stato trasferito all'ospedale 'San Giuseppe' di Empoli dove da una radiografia è emerso che in corpo aveva 2 ovuli. Uno di questi l'ha espulso nella tarda serata, per l'altro come detto è stato necessario aspettare fino a oggi. Perché non è stato possibile arrestare i due? Risponde il dirigente del commissariato Francesco Zunino: "La quantità di sostanza trovata era modica. Si può pensare comunque che l'attività era ben avviata considerando che erano tutti e due senza lavoro". Se una dose da un grammo di eroina sul mercato vale circa 40 euro, considerando tutti i soldi come provento di spaccio, il carico sarebbe di 363 g di droga. Stupefacente e denaro sono stati sequestrati.

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