Garante dell'infanzia, il M5S: "Presentate figure inadeguate, utili solo per gestire le lotte di partito"

(foto d'archivio)

“Da due anni chiediamo che venga nominato il Garante per l’infanzia e l’adolescenza, figura statutaria per la cui assenza la Toscana è stata ‘commissariata’ come unica regione insieme al Molise. Dopo tutto questo tempo siamo rimasti sconcertati oggi nel vedere che nella regione segnata dall’orrore del Forteto il PD voleva finire di confermare la propria scarsa attenzione per i minori con uno spettacolo ben poco edificante legato a tale nomina: due nomi invotabili, senza qualifiche specifiche, arrivati senza una chiamata pubblica, che hanno fatto pensare ad un modo per gestire il conflitto interno al partito nel comune di Massa. Un atteggiamento di cui si dovrebbero vergognare: si fanno giochetti di partito sulla tutela regionale ai minori toscani che aspettano da due anni la figura deputata per legge a tutelarli?” così Gabriele Bianchi, consigliere regionale capogruppo M5S all’uscita dalla Commissione dove è stato deciso il rinvio della votazione in oggetto.

“Bugliani si è presentato sponsorizzando una persona qualificata come “coadiutore di una tabaccheria” a Massa e Marras ha portato una ex assessora provinciale, sempre massese, tesserata PD, nei CDA di alcune partecipate pubbliche poi senza poltrone dal 2013. Parliamo di due persone che per titoli ben poco hanno a che vedere col ruolo da ricoprire, dove era evidente che il coadiutore fosse solo un riempi lista” ha precisato il Cinque Stelle.

“Il Garante per l’infanzia e l’adolescenza deve per legge tutelare minori e adolescenti accogliendo le loro segnalazioni su violazioni dei loro diritti e portandole all’attenzione dell’autorità giudiziaria, deve verificare le attività dei servizi sociali – tema delicatissimo – e con che faccia il PD presenta per questo ruolo un tabaccaio, con tutto il rispetto per la categoria, e una ex-consigliera della Fondazione Toscana Spettacolo?” ha sottolineato Bianchi.

“Almeno siamo riusciti ad ottenere il rinvio del voto e il tempo di una chiamata pubblica, come quelle che facciamo da quando siamo qui dentro. Unico gruppo politico a non aver accettato la lottizzazione partitica delle poltrone pubbliche e ad aver sempre sostenuto i cittadini migliori, per competenza, che avevano inoltrato la propria candidatura spontanea per le varie nomine di spettanza regionale. Fatevi avanti, esperti del terzo settore, legali con esperienza nella tutela dei minori, migliaia di giovani persone in difficoltà hanno bisogno di voi” conclude il Cinque Stelle.

Fonte: Area Comunicazione M5S - Regione Toscana

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