Forteto, Bieber (PD): "Un dovere morale continuare a parlare di questa vicenda"

Leonardo Bieber

"E' un dovere morale continuare a parlare della terribile vicenda umana che ha coinvolto molti bambini, adolescenti e anche adulti all'interno della comunità "Il Forteto". In questo senso, il progetto "Oltre gli orrori del Forteto" promosso dalla Regione Toscana, che ha come capofila l'associazione "Artemisia", per aiutare il reinserimento lavorativo e fornire sostegno psicologico alle vittime è un segnale importante di attenzione e vicinanza a chi ha subito atrocità indicibili". Così il consigliere PD Leonardo Bieber commenta la sua comunicazione nel consiglio comunale di oggi.
"Nel convegno che si è svolto martedì scorso all'Istituto degli Innocenti per fare il punto della situazione sul progetto, ma soprattutto per riflettere su tutta questa vicenda (e che vedrà concludersi l'iter giudiziario il prossimo 23 ottobre con la sentenza della Cassazione), è emerso chiaramente ciò che è stato Il Forteto: una catastrofe morale, etica e giuridica – aggiunge il consigliere dem –. Pesantissime le responsabilità; dov'erano gli assistenti sociali (che avrebbero dovuto controllare come stavano i minori)? Ma dove erano soprattutto i giudici del Tribunale dei Minorenni che dovevano tutelare quei bambini già in difficoltà nelle proprie famiglie di origine e che invece hanno deciso di mandarli in quella comunità che non aveva i requisiti educativi e pedagogici? Come è stato possibile non vedere tutto ciò? Sarebbe stato forse sufficiente considerare con il dovuto peso il primo processo del 1978 per avere un ragionevole dubbio e capire che alla comunità non si potevano e non si dovevano affidare minori. E' giusto quindi oggi interrogarsi sui perché di questa vicenda, e se ci siano o no responsabilità da parte di politica e istituzioni per creare quel muro di gomma che ha fatto percepire all'esterno la realtà del Forteto come idilliaca, luogo di vita sociale collettiva e di accoglienza, un'azienda che creava grossi profitti con un fatturato di oltre 17 milioni di euro l'anno e che riceveva unanimi riconoscimenti (oltre che soldi pubblici)".
"Al riguardo, giusto anche sottolienare il lavoro svolto dalla commissione regionale di inchiesta, sull'individuazione e analisi delle responsabilità politiche e istituzionali relative alla vicenda del Forteto, che si è concluso con il voto unanime di tutte le forze politiche per condannare gli abusi e le violenze consumate nella comunità.
Le testimonianze e i racconti delle vittime lette martedì al convegno non lasciano alcuno spazio di dubbio sulla gravità e sulla durezza degli abusi e dei maltrattamenti avvenuti, tanto che lo stesso Santo Padre poco più di un mese fa ha chiesto alle vittime perdono anche a nome di coloro che non l'hanno fatto: a distanza di tanti anni però resta ancora una nube di mistero che deve essere dissolta. Perché forse solo così sarà possibile restituire un briciolo di dignità e di giustizia a tutte quelle vittime dilaniate e lacerate nel corpo e nell'anima" conclude Bieber.

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