Raddoppio della Declassata, Berselli: "Non c'è chiarezza"

Tratto stradale della declassata nella zona del Soccorso

Giovedi 5 ottobre in Consiglio Comunale l’assessore all’urbanistica e grandi opere del comune Barberis (PD) dopo due mesi  ha dovuto  per forza dare una risposta all’interrogazione che il consigliere Berselli aveva presentato  sul tratto stradale della declassata nella zona del Soccorso, con la quale il consigliere chiedeva di sapere quando ci sarà  il progetto esecutivo definitivo, quando cominceranno davvero  i lavori e soprattutto  quanto dureranno?

L’assessore Barberis  ci ha detto che il progetto della declassata non sarà realizzato prima del 2022. Sei parla della declassata al Soccorso dal 2000..-..  “Sembra di essere nei film di fantascienza degli anni settanta -  ha commentato Berselli -quando guardavamo 2001 Odissea nello spazio,  poi ci fu un seguito con il film  2010 l’anno del contatto, poi al posto dei film ci sono le cose vere  e  nel 2016  l'Agenzia spaziale europea  ha  realizzato la prima missione  su Marte confermando  che nel 2020  ci sarà  il lancio della sua seconda missione per  scoprire  se c’è  vita sul Pianeta rosso. La Cina ha bel frattempo confermato  che tra il 2019 e il 2022 effettuerà numerosi lanci muniti di equipaggio volti a completare la Stazione Spaziale Cinese che servirà per la base lunare che servirà agli equipaggi per raggiungere Marte.  

Clamoroso davvero: mentre si va nello spazio in tutti questi anni si continua a palleggiarsi le competenze e le responsabilità per una opera pubblica che poteva già essere  stata fatta se solo si mandavano avanti i progetti e le opere già iniziate per iniziativa della  precedente Amministrazione Comunale”.

Il consigliere comunale indipendente  Emanuele Berselli aveva  chiesto chiarimenti sulla  declassata perchè,  diversamente da quello che era stato detto per ben due anni dal 2015 in poi,  ad oggi  quel tratto di strada non è ancora  passato  sotto la competenza giuridica e tecnica dell’ANAS.  Si era infatti saputo ricorda Berselli  che in Toscana passano all’ANAS  575 km di strade  e  tra  queste,  nell’elenco di 12  strade  ci sono,  all’ultimo posto,   anche i 24 chilometri della “declassata”  dal  casello dell’autostrada A1 di Prato Calenzano all’innesto con la Statale 716 presso Pistoia. Ma  era davvero esagerata  l’enfasi che gli attuali amministratori comunali  di Prato  hanno dato in questi due anni  all’operazione da loro fortemente  voluta e politicamente sponsorizzata dal PD  del  passaggio all’Anas  della competenza sulla declassata.

“Avevo detto e scritto ad agosto ricorda adesso Berselli che  quel passaggio non era stato ancora perfezionato. La risposta dell’assessore Barberis conferma tutte le preoccupazioni che avevo espresso e anzi  aggrava la situazione”.

Berselli ricorda che nell’ottobre 2016 era stata data notizia di un “Protocollo di intesa del Comune di Prato con ANAS”  per la progettazione del raddoppio della Declassata nel tratto attualmente a due corsie  compreso tra Via Marx e Via Nenni  che sarà interrato  con la costruzione di un sottopasso.  L’intesa prevedeva che ANAS  doveva  redigere il progetto di fattibilità tecnica ed economica e lo studio preliminare ambientale  del sottopasso e il Comune di Prato  doveva invece  progettare la viabilità di superficie  con due complanari”.

Con il via libera  della  Conferenza Unificata  Stato- Regioni  sembrava fosse stato fatto un passo avanti  ma non siamo ancora alla conclusione dell’iter di competenza  giuridica  e  amministrativa   dopo il quale  ANAS potrà davvero prendersi cura a tutti gli effetti delle competenze sulla strada.  Servono  infatti  ancora  alcuni passaggi: non c’è ancora il parere da parte  delle competenti Commissioni Parlamentari sullo schema di decreto e la firma del Presidente del Consiglio dei Ministri.  In questo  periodo  il Parlamento  ha ben altre priorità  e chissà se questi adempimenti saranno risolti  prima della fine di aprile 2018  come ha detto Barberis  che  però  non ha messo in contro che con molta probabilità ad  Aprile le attuali commissioni parlamentari non saranno più in carica.

“Non c’è chiarezza  - ha commentato Berselli - neppure sui tempi  dei passaggi   di perfezionamento  tecnico  per  consentire all’ANAS di prendere possesso delle competenze  sulla strada, affidare la progettazione esecutiva dell’opera  e  perfezionare il progetto che dovrà poi aver tutte le necessarie autorizzazioni. L’assessore ha detto che il progetto dovrebbe esser fatto entro il gennaio 2019 e l’inizio dei lavori  a settembre 2019. Con una generica indicazione sul termine dei lavori alla fine 2022.

Fonte: Ufficio stampa

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