Lo chef Simone Rugiati a Lineapelle svela un progetto per San Miniato: "Una oasi del cibo in Toscana"


Presente tra gli stand di Lineapelle anche un santacrocese doc come Simone Rugiati, che a San Miniato inizierà una propria attività che per ora è stata svelata solo in parte. Lo chef, da anni residente a Milano, ha avuto modo di rivedere alcuni vecchi amici e facce note, prima di parlare dell'atmosfera della fiera: "Siamo bravi nell'artigianalità, dobbiamo essere bravi a mantenere alta la qualità della Toscana. La materia prima buona c'è in qualsiasi campo, sia nella pelle che nella cucina. Anche nel food il lavoro c'è e vogliamo riportarci l'etica".

Di cosa si occuperà Rugiati a San Miniato? Ancora il cuoco non si sbottona ma ha lasciato intendere cose interessanti: "Il mio ristorante a Milano sta andando bene ma voglio essere completamente autosufficiente. Voglio avere a che fare il mio cibo e lo voglio controllato. Io metto le radici dei miei ingredienti in Toscana, avrò infatti un posto con tutte le caratteristiche del caso, tartufaia annessa, in modo tale da potermi godere dei frutti che nessun altro potrà avere. Dal seme al goccio d'olio, tutto deve essere 'mio'".

Un progetto social ma pure sociale, ha concluso Rugiati: "Più che dogc dire prodotto sostenibile per il futuro. Non è un business in realtà, è un laboratorio. Si è persa l'idea del gusto reale delle cose. Questa oasi del cibo in Toscana deve servire anche come posto dove portare i bambini e dare loro un percorso del palato. Dobbiamo tirar su prodotti reali toscani, basta con ingredienti fake".

Sarà possibile rivedere in televisione lo speciale integrale a cura di Maurizio Zini e della Easy News Press Agency sabato 28 ottobre dalle 18 alle 19 e in replica l'indomani, domenica 29, dalle 10 alle 11, su Blu, il canale 940 di Sky.

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