
Serie di multe ai motorini parcheggiati in via Sanzio a Empoli. Nelle ultime settimane la polizia municipale dell'Unione dei Comuni dell'Empolese-Valdelsa ha controllato le vie intorno le scuole superiori durante le ore della mattinata. L'intensificarsi dei controlli nei pressi degli istituti è conseguente all'avvio dell'anno scolastico e ha prodotto un grosso numero di sanzioni.
Presumibilmente molti dei mezzi multati appartengono agli studenti. La multa, fino a 30 euro, è stata fatta a tutti quei motocicli che non sono stati parcheggiati sulle strisce riservate, creando alcuni malumori: i ragazzi, infatti, si lamentano che i posti con le strisce siano troppi pochi e che siano costretti a parcheggiare altrove.
A fronte di circa 1300 studenti i posti disponibili sarebbero un centinaio (nell'intera area intorno le scuole del plesso di via Sanzio). Appena qualche mese fa è stato ultimato il parcheggio posteriore che ha aggiunto circa 20 posti per i motocicli.
Secondo l'Amministrazione comunale questo numero sarebbe sufficiente. È vero che statisticamente la maggior parte dei ragazzi raggiunge la scuola in bus e che altri vengono accompagnati in auto o a piedi, ma probabilmente questa stima è al ribasso.
Ovviamente l'assenza di un posto per i motorini non implica che chiunque può parcheggiare come e dove vuole: se c'è un'irregolarità questa deve essere punita. Il punto è capire se un motorino che è parcheggiato in modo regolare, ma non sulle strisce dedicate, è passibile di sanzione: secondo le segnalazioni ricevute le multe sarebbero state fatte anche in questo caso, dall'altra il Comune e la polizia municipale sostengono che i mezzi erano parcheggiati in modo irregolare e da costituire un pericolo per la circolazione. A questo l'Amministrazione aggiunge che i posti disponibili sono sufficienti e che si tratta solo di un comportamento sbagliato da parte dei motociclisti.
Cosa prevede il codice della strada. Negli spazi liberi, cioè quelli che non siano specificamente riservati ad una classe di veicoli con le apposite strisce, il motociclo può essere parcheggiato, ma non può mai essere sul marciapiede (almeno ché non ci sia apposita segnaletica). Ovviamente la sosta è condizionata alla mancanza di un divieto segnalato da un cartello o nei pressi di una curva o intersezione. La sosta deve anche essere il più possibile vicino al margine e parallela all'asse stradale.
Ma ciò vale solo se non vi sono strisce: se in un parcheggio sono finiti i posti riservati ai motocicli, questi non possono sostare. In generale sembra che la sosta dei motocicli in area libera o nel posto per auto sia condizionata alla presenza o meno di posti dedicati ad essi: non è possibile vietare la sosta ad un motociclo su un posto auto o in strada libera (è addirittura considerato un "abuso di potere"), ma a patto che non siano già messi a disposizione posti riservati ai motocicli.
Nel nostro caso specifico la municipale, che sostiene che i posti per i motocicli ci sono, può quindi applicare la sanzione. La legislazione però sul tema è molto fumosa: è stata stabilita una distanza precisa tra strisce e il luogo della sosta? Se si è vicini, ma in un'altra via? Se tutti i posti sono occupati?
Una nota a margine: posto che le amministrazioni mettano a disposizione mezzi pubblici efficienti, l'utilizzo di motorini e auto per recarsi a scuola è sconsigliato sia per il forte impatto ambientale, sia per i problemi di mobilità cittadina (e quindi di sicurezza stradale) che creano.
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