
"La CASA DEI COMUNISTI di Santa Maria a Monte chiede al Sindaco e alla sua Amministrazione di fermare la macchina della repressione con multe da € 50,00 a €.150,00 per gli errori degli utenti nel differenziare in modo non corretto i rifiuti urbani prodotti.
Infatti in queste settimane molti cittadini sono stati interessati da controlli effettuati da I Vigili Urbani con gli incaricati della raccolta porta a porta , che hanno prodotto una serie di verbali dovuti alla non corretta separazione dei rifiuti.
Noi crediamo che non sia sufficiente , aver svolto alcune assemblee di Frazione , aver distribuito gli opuscoli descrittivi sulla raccolta differenziata , in quanto la differenziata è bel lungi d'essere spiegata con un piccolo manualetto o assemblee partecipate da poche decine di persone a volta.
Essendo la raccolta differenziata estesa su tutto il territorio comunale , coinvolgendo le migliaia di famiglie che vi abitano composte non solo da giovani coppie , ma anche da moltissimi,anziani e stranieri. Detta informazione dovrebbe essere più incisiva e continuativa, utilizzando i primi controlli per spiegare meglio come differenziare in modo corretto anzichè fare le Multe.
Questo darebbe un idea di un'amministrazione più vicina ai cittadini senza usare la repressione per fare la solita "cassa" in quanto non è accettabile togliere €
150,00 ad una famiglia con la crisi attuale, mentre dovremmo usare la mano forte per chi abbandona i rifiuti a giro nel nostro territorio.
Come " CASA DEI COMUNISTI " proponiamo di iniziare un educazione ambientale sulla raccolta differenziata partendo dalle scuole,elementari e medie con interventi diretti a cadenza fissa come fosse una materia scolastica."
La Casa dei Comunisti
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