Pasto domestico alla mensa, il M5S: "Per l'ufficio regionale si può, per il Comune di Certaldo no"

Grosse novità per quanto riguarda il diritto al pasto domestico. Dall'ultimo incontro avuto con il dirigente scolastico lo scorso Aprile, eravamo in attesa delle linee guida precise dell’Ufficio Scolastico Regionale (USR Toscana) e Ausl, ultimo tassello mancante a seguito del parere  del MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), che già a Marzo 2017  si era già espresso a favore del diritto al pasto domestico.

Apprendiamo dal sito dell’Ufficio Scolastico Regionale che, in data 2 Agosto 2017,  sono state redatte delle linee guida al fine di permettere il regolare consumo del pasto domestico nelle scuole, e nelle raccomandazioni leggiamo che:
•    il consumo dei pasti deve avvenire sotto il controllo delle insegnanti, al fine di evitare lo scambio di alimenti, e che le misure preventive da adottare dovranno essere analoghe a quelle per i pasti speciali dell’attuale servizio mensa;
•    il mantenimento dei cibi deperibili deve essere garantito dai genitori tramite appositi contenitori termici al fine di evitare tossinfezioni alimentari;
•    la responsabilità della sicurezza alimentare e della qualità nutrizionale dei cibi portati da casa appartiene ai genitori e non al servizio mensa o all’ AUSL;
•    la Dirigenza scolastica è tenuta ad informare i genitori circa le responsabilità attraverso la sottoscrizione di una specifica nota informativa.

Quindi riassumendo sul PASTO DOMESTICO:

•    la giurisprudenza è favorevole;
•    il ministero è favorevole;
•    l’Asl è favorevole;
•    l’Ufficio Scolastico Regionale è favorevole;
•    l’amministrazione comunale di Certaldo è contraria

Pertanto, considerato che tutti gli enti che hanno competenza in materia hanno stabilito i criteri e le modalità con cui la scuola può adeguarsi alle sentenze, nonché alle linee guida dell'Ufficio Scolastico Regionale, consideriamo che sia giunto il tempo per l'Amministrazione Comunale di fare la propria parte, stabilendo le procedure necessarie affinché i genitori possano scegliere se optare per il pasto fornito dal servizio di refezione scolastica o per il pasto da casa .

Quanto prima convocheremo un’ ulteriore Commissione a riguardo, perché è inconcepibile che a Certaldo non possa essere riconosciuto tale dirittoper le famiglie.

M5S Certaldo

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