Nobel per la fisica 2017 alla scoperta delle onde gravitazionali, vittoria anche toscana

L'Accademia reale svedese delle scienze ha annunciato che il Nobel per la fisica 2017 è andato a Kip Thorne, Barry Barish e Rainer Weiss, i tre scienziati di Ligo, che grazie all'interferometro hanno registrato le onde gravitazionali previste da Einstein un secolo fa, una scoperta epocale. Un Nobel anche un po' toscano, poiché i vertici di Virgo si trovano a Cascina.

Il direttore dell'Osservatorio Gravitazionale Europeo, Federico Ferrini ha dichiarato che "Il premio è andato alla globalità della scienza" e ha dedicato il brindisi al creatore del rivelatore Virgo, interferometro innovativo, Adalberto Giazotto. Menzionate le collaborazioni internazionali Ligo e Virgo alla quale l'Italia collabora con l'Infn.

Le onde gravitazionali previste da Einstein furono rilevate nel 2016 grazie allo strumento Ligo (Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory), negli Stati Uniti mentre i dati furono analizzati dalle collaborazioni internazionali Ligo e Virgo. Virgo fa capo allo European Gravitational Observatory (EGO) che ha sede a Cascina ed è stato fondato e finanziato dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dal Consiglio nazionale delle ricerche francese. Nell'agosto del 2017 la rete globale Ligo/Virgo  ha captato un segnale dall'universo, il primo catturato dai tre rivelatori, che permettono di localizzare la provenienza delle onde gravitazionali con grande precisione e che funzionano come un unico strumento potentissimo.

Le onde gravitazionali sono 'vibrazioni' dello spazio-tempo provocate da fenomeni molto violenti, come il Big Bang che ha dato origine all'universo, e mantengono la memoria dell'evento che le ha provocate. L'Italia ha contribuito enormemente alla scoperta, con le sue competenze e il suo lavoro, oltre ad aver investito moltissimo nel corso di circa venti anni nella struttura di Cascina.

Rossi: "Onore ai ricercatori di Cascina, quel premio è anche per loro"

Oggi l'Accademia delle Scienze svedese, conferendo il premio Nobel per la fisica 2017 al team di scienziati che ha inventato gli interferometri in grado di osservare le onde gravitazionali, ha citato anche il rivelatore che ha sede a Cascina, vicino a Pisa, presso l'Ego (European Gravitational Observatory). "Un anno fa - commenta il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi - mi recai a Cascina proprio per rendere onore ai ricercatori che fanno parte di Virgo e che hanno reso possibile, con la loro collaborazione, la straordinaria scoperta dell'esistenza delle onde gravitazionali. Un progresso che dilata la nostra conoscenza dell'universo, i cui effetti nella vita di tutti i giorni sono ancora imponderabili, ma che oggi riceve il massimo riconoscimento per la fisica".

"Un po' di quel Nobel - osserva Rossi -, così come un segmento di quest'importante rivelazione e misurazione, sono anche toscani. La grande scoperta internazionale, coordinata da istituti come quello per la fisica nucleare (Infn) e il Cnr francese, - continua il presidente - parla anche italiano e toscano. La nostra regione ospita infatti una comunità scientifica di qualità, di rilievo internazionale, ed eccellenti infrastrutture di frontiera per la ricerca. Vorrei ricordare infine - conclude – che la presenza di questa struttura a Cascina si deve anche e sopratutto al mio amico e compagno Gino Nunes, allora presidente della Provincia di Pisa, che la volle fortemente nonostante tante opposizioni".

Il Sindaco Marco Filippeschi sul Premio Nobel

"E' il riconoscimento più ambito. Una notizia d'eccezionale importanza per noi, per quanto fosse sperata e attesa. Il successo degli esperimenti sulle onde gravitazionali è un'altra tessera aggiunta al mosaico della conoscenza. La conferma delle teorie di Einstein, dopo tanti anni, dice quale sforzo è stato compiuto. Oltre che ai premiati personalmente, si deve essere riconoscenti a chi ha avuto la visione e il coraggio di impostare l'esperimento. E già per questo il contributo della ricerca pisana è stato decisivo. Poi si è dimostrata capacità attuativa e di lavoro in team internazionale per il progetto Ligo-Virgo.

Emoziona pensare al valore della collaborazione senza confini, a fini di conoscenza e di pace. Si deve riconoscere con speranza quanto possa e potrebbe dare la scienza volta al bene comune, in uno sforzo globale. Ringrazio la comunità scientifica pisana impegnata a far vivere l'antenna di Cascina, in tutte le sue componenti, per il compito che ha svolto con questo storico successo. Ancora una volta una grande scuola di fisica è riconosciuta ed esaltata nei risultati di esperimenti di straordinario valore. Spero che questo successo invogli tanti giovani ad appassionarsi alle scienze e tanti di più a fare studi scientifici. La città di Pisa collaborerà con tutte le istituzioni della ricerca e dell'alta formazione, con le scuole, per questo obiettivo strategico per il nostro paese."

“Ho telefonato al Prof. Federico Ferrini, direttore di Virgo, dirigente dell'Infn, per complimentarmi con lui e perché esprima la riconoscenza della città di Pisa a tutti coloro che collaborano e hanno collaborato all'esperimento, aggiungendo di dare un particolare e affettuoso saluto e ringraziamento al Prof. Adalberto Giazotto, al quale dobbiamo tantissimo”.

Il cartellone “Pisa festeggia il Premio Nobel della Fisica per la scoperta delle onde gravitazionali!” è stato portato al Comune di Pisa da Severine Perus, Frederic-Matheu Richard e Carlo Fabozzi per Ego-Virgo e consegnato al Sindaco Filippeschi, affisso da oggi al balcone di palazzo Gambacorti.

Susanna Ceccardi, sindaco di Cascina

Entusiasmo e grande soddisfazione anche in municipio a Cascina per la notizia dell'assegnazione del premio Nobel per la fisica alla scoperta delle onde gravitazionali. Una scoperta a cui ha dato il proprio contributo anche l'osservatorio gravitazionale europeo Ego-Virgo di Cascina, tanto da essere menzionato nel premio.

Da stamattina, sulla facciata del palazzo comunale in corso Matteotti, un grande striscione saluta l'assegnazione dell'ambitissimo riconoscimento scientifico anche all'osservatorio che sorge nelle tranquille campagne di Santo Stefano a Macerata. Il logo del comune di Cascina e quello di Ego-Virgo accompagnano la riproduzione dei due buchi neri la cui fusione ha generato le onde gravitazionali poi "ascoltate" per la prima volta il 14 settembre 2015, e la cui scoperta fu annunciata l'11 febbraio 2016, nel corso di una conferenza stampa congiunta tenutasi in contemporanea a Washington e a Cascina, nella sede dell'osservatorio.

«Un grandissimo risultato anche per i nostri ricercatori del progetto Ego Virgo, citato nelle motivazioni del Nobel -commenta Susanna Ceccardi, sindaco di Cascina, sul suo profilo Facebook- uno straordinario orgoglio per tutta la comunità cascinese, che ospita sul proprio territorio l'interferometro gravitazionale Virgo. Proprio l'altro giorno, mi sono trovata a incrociare le dita auspicando questa vittoria insieme al direttore di Ego-Virgo, Federico Ferrini. Sono orgogliosa ed entusiasta per lo straordinario risultato dei nostri ricercatori».

«Dopo Michelangelo, Cascina torna nella storia internazionale del mondo -dice Luca Nannipieri, assessore alla cultura di Cascina- premio Nobel per la fisica 2017 ai ricercatori che hanno scoperto le onde gravitazionali, tra cui quelli di Ego Virgo (European Gravitational Observatory) che ben conosciamo e di cui siamo orgogliosi. Un ringraziamento fraterno al direttore Federico Ferrini e al fondatore Adalberto Giazotto. Mi rivolgo agli studenti: l'esempio di Virgo dimostra che la fatica dello studio, della ricerca e della conoscenza non è inutile e può essere preziosissima non solo per le nostre singole e individuali vite ma per l'umanità intera»

Il Comune di Cascina nelle vesti del sindaco, Susanna Ceccardi, ha salutato con gioia la notizia del Nobel, esponendo dalle finestre del municipio un cartellone che dice: "Cascina festeggua il premio Nobel di Fisica per le scoperte delle onde gravitazionali".

Federico Gelli, deputato pisano del Partito Democratico

Non solo un’eccellenza pisana, toscana e nazionale, ma da oggi possiamo dire mondiale. Il laboratorio di Virgo, a Cascina (PI), fa parte delle collaborazioni internazionali che hanno ottenuto il premio Nobel per la Fisica 2017 sulla misurazione delle onde gravitazionali previste già da Albert Einstein un secolo fa. Congratulazioni a ogni singola persona che ha contribuito a raggiungere il massimo risultato possibile, in particolare al ‘padre’ di Virgo, Adalberto Giazotto.

Il compito delle nostre istituzioni e della politica dovrebbe essere quello di favorire sempre più la partecipazione italiana a successi simili, coinvolgendo soprattutto le singole eccellenze e professionalità locali, spesso sconosciute, prive di risorse o non valorizzate come meritano”.

È quanto dichiarato da Federico Gelli, deputato pisano del Partito Democratico, sul coinvolgimento del laboratorio Virgo di Cascina nell'assegnazione del premio Nobel per la Fisica 2017 per la scoperta delle onde gravitazionali.

Il plauso di Andrea Pieroni

Quando sono diventato presidente della Provincia di Pisa, nel 2004, il progetto di Virgo era partito da poco, negli anni ne ho seguito lo sviluppo convintamente nonostante obiezioni e difficoltà.

Oggi esprimo la più sincera soddisfazione per il grande risultato ottenuto come cittadino e come rappresentate delle istituzioni pisane, complimenti ai ricercatori di Cascina e a tutti coloro che hanno lavorato per raggiungere questo storico traguardo che dà valore aggiunto alla ricerca e, soprattutto, al nostro territorio riconoscendo la bontà dell'idea di chi ha ideato e realizzato il progetto”.

Scrive così il consigliere Andrea Pieroni, sul suo profilo facebook, commentando la notizia del riconoscimento del premio Nobel al progetto a cui a collaborato il laboratorio Virgo di Cascina.

 

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