Quattro pellegrinaggi per il Cammino sinodale diocesano a Firenze

Domenica prossima 1° ottobre nuova tappa diocesana del Cammino sinodale sull’esortazione apostolica di Papa Francesco "Evangelii Gaudium" con la celebrazione in Cattedrale presieduta dall'Arcivescovo di Firenze, card. Giuseppe Betori.

Nel pomeriggio alle 15.30 partiranno i pellegrinaggi dei vicariati dalle quattro basiliche fiorentine: Santa Croce, Santo Spirito, Santa Maria Novella e Santissima Annunziata. I fedeli dei quattro cammini si riuniranno in Battistero, per una memoria del Battesimo, e poi in Cattedrale dove al termine della celebrazione il card. Betori consegnerà il Mandato agli operatori pastorali (catechisti, animatori della liturgia, animatori della carità).

I cammini dalle quattro basiliche saranno accompagnati dalla lettura di testi di quattro figure significative della storia recente della Chiesa fiorentina: il cardinale Elia Dalla Costa, Giorgio La Pira, don Giulio Facibeni e don Lorenzo Milani. Quattro testimoni della fede che potranno illuminare il Cammino sinodale della Chiesa fiorentina.

"Insieme, in cammino" è lo slogan di questa giornata, che sarà anche l’occasione per riprendere il Cammino sinodale indetto dal cardinale Betori, che vede impegnate parrocchie, movimenti, associazioni in un lavoro di approfondimento dell'esortazione apostolica "Evangelii Gaudium", a partire dall’invito che Papa Francesco lanciò proprio a Firenze, nel discorso che fece in Cattedrale in occasione del Convegno ecclesiale nazionale del 2015. «Permettetemi di lasciarvi un’indicazione per i prossimi anni - disse il Papa -: in ogni comunità, in ogni parrocchia e istituzione, in ogni Diocesi e circoscrizione, in ogni regione, cercate di avviare, in modo sinodale, un approfondimento della Evangelii Gaudium, per trarre da essa criteri pratici e per attuare le sue disposizioni». Nei mesi scorsi, dopo gli incontri formativi per gli animatori che dovranno guidare questi primi passi del Cammino sinodale, ci sono stati momenti di incontro a livello vicariale o interparrocchiale, per illustrare i temi intorno a cui questo Cammino comune dovrà orientarsi. Ora gli incontri riprenderanno secondo quando indicato dall’Arcivescovo: «Vogliamo creare occasioni di ascolto reciproco, per cogliere interrogativi ed attese, che maturano nelle nostre comunità ma anche, e non da meno, in tutta la società fiorentina, tra uomini di fede, di fedi diverse e di altri convincimenti ideali, per cogliere quegli aneliti di pienezza di umanità che vanno coltivati e fatti crescere, soprattutto vanno illuminati dalla luce di verità che proviene dal volto di Cristo».

Fonte: Arcidiocesi di Firenze

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