Cerca di rivendere computer e smartphone acquistati con assegno scoperto: denunciata

Il sostituto commissario Danilo Di Stefano con la merce recuperata (foto gonews.it)

Aveva tentato di vendere in un negozio di Empoli per 1.400 euro un MacBook Pro e un iPhone 8 (del valore di 3.300 euro circa) acquistati da un rivenditore di Pisa con un assegno scoperto. Per questo una 32enne residente a Campi Bisenzio è stata denunciata per riciclaggio dalla polizia di Empoli. Il fatto è avvenuto ieri pomeriggio, quando un accorto negoziante empolese non ha creduto all'offerta della giovane. Il prezzo infatti era troppo basso rispetto al valore reale, tanto da insospettirlo. Così ha chiamato il 113 e gli agenti hanno subito chiesto più informazioni alla donna: "Mi hanno regalato queste cose, sono state comprate a Pisa", avrebbe risposto.

Gli uomini del commissariato di piazza Gramsci, guidati dal sostituto commissario Danilo Di Stefano, hanno fatto un riscontro alla questura di Pisa ed è arrivata la notizia. I titolari del Juice di Pisa stavano per formalizzare la denuncia di una truffa da parte di un uomo che ha affermato di essere un imprenditore di Carrara. Costui avrebbe appunto acquistato lo smartphone e il computer hi-tech con un assegno scoperto. Da qui è scattata la denuncia. La giovane non è stata arrestata (possibilità prevista per il reato di ricettazione in flagranza) perché non è stata lei ad acquistare e poi a rivendere. Ancora ricercato il truffatore.

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