
Con riferimento alle dichiarazioni del segretario Fit-Cisl Toscana, Toscana Aeroporti precisa che quanto prospettato alle Organizzazioni Sindacali non rappresenta un piano già definito ma un’ipotesi di lavoro per la quale si auspica una collaborazione costruttiva delle stesse.
L’apertura delle attività di handlig a soggetti esterni risponde infatti al rispetto di obblighi normativi e, come tali, rappresentano un percorso improcrastinabile e non più rinviabile dalla società.
Proprio con l’obiettivo di rispondere a un obbligo di legge ma con la ferma volontà di intraprendere questo percorso insieme alle Organizzazioni Sindacali avendo come stella polare la salvaguardia del pieno livello occupazionale attuale, Toscana Aeroporti ha presentato non un piano definito ma un’ipotesi di lavoro al fine di condividere con le Organizzazioni Sindacali i prossimi passi da compiere auspicabilmente insieme.
Come già ribadito, si cercherà infatti di tutelare il mantenimento del livello occupazionale attuale valutando come elementi qualificanti delle offerte provenienti da operatori specializzati per le attività di Handling e di Security, l’impegno verso la stabilità occupazionale attuale, prima ancora dell’eventuale corrispettivo offerto.
L’auspicato sblocco degli investimenti programmati, per i quali si è in attesa delle autorizzazioni necessarie, relativi alla realizzazione della nuova pista dell’aeroporto di Firenze e all’ampliamento del terminal di Pisa rappresentano inoltre fattori in grado di generare un numero significativo di nuovi posti di lavoro, sia per la costruzione delle opere, sia a regime.
Si auspica quindi che il confronto con le Organizzazioni Sindacali rimanga nel solco di un percorso costruttivo ispirato a valori di educazione e correttezza. Le premesse appaiono ben distanti dall’approccio adottato da Toscana Aeroporti e sembrano non interessate a individuare un percorso condiviso a tutela dei giusti diritti dei lavoratori, ma unicamente a creare un immotivato clima di tensione.
A questo proposito, la società diffida il segretario Fit-Cisl Toscana a rilasciare dichiarazioni non veritiere quali quelle relative ai 20 licenziamenti presso l’aeroporto di Firenze, mai avvenuti e assolutamente non previsti dalla società che, pertanto, si riserva le opportune valutazioni in sede legale a tutela della propria immagine
Fonte: Toscana Aeroporti
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